Re: Gli extraterrestri non esistono!

Inviato da  ahmbar il 12/10/2015 19:19:40
Cit.
Ti e' chiaro ora l'equivoco fra differenze del dna intraspecie descritto nei tuoi link e 9% dna non compatibile (che sarebbe una enormita' di cui non si hanno esempi) di cui stiamo invece parlando?


Perspicace@
Da una nuova lettura del genoma le variazioni fra uomo e uomo si sono rivelate più numerose e voluminose. Arrivano a comprendere il 12 per cento del Dna» scrivono i ricercatori di 13 centri di ricerca inglesi e americani. Talmente importanti sono i loro risultati che tre riviste pubblicano lo studio in contemporanea: Nature, Nature Genetics e Genome Research. Rispetto a sei anni fa, quando fu annunciata la lettura completa del Dna umano, si è capito che un "Dna umano" in realtà non esiste.


A differenza tua non solo leggo i link che vengono postati, ma cerco anche di capire cosa c'e' scritto, se l'argomento mi interessa

Ho chiesto se ti fosse chiaro l'equivoco in cui a parer mio sei occorso, ma tu, imperterrito, continui a scrivere le stesse cose, come se non avessi gia' posto diverse obiezioni alle tue convinzioni

Per caso non leggi cio' che scrivo?



p.s. poi l'hai fatta la tua ricerchina sul "progetto genoma umano"? Hai capito perché con le nuove scoperte non si può più parlare di "genoma umano" ? Magari chiedi al "martin" che ti può aiutare

Martin ci ha gia' fornito una notevole di informazioni, dato che lavora proprio nel settore interessato
A differenza mia e tua

Il suo parere, sino a prova contraria, pesa molto di piu' delle tue (errate) convinzioni
Lui e' convinto non ci sia nulla di particolare in quel risultato, e ci ha spiegato i motivi della sua convinzione che le rianalisi avrebbero trovato i motivi delle prime letture

Una volta che le sequenze saranno pubblicate, chiunque potrà analizzarle e cercare di trovare un senso (capacità di codificare per geni secondo il codice genetico universale).

Una analisi che io suggerirei è quella di ritentare il mapping permettendo una percentuale maggiore di errori. SE una parte del 9% può essere mappata in questa maniera, si potranno forse esaminare gli allineamenti multipli (cioè le regioni dove numerose sequenze mappano) per verificare se le sequenze escluse dalla analisi con parametri più severi portino varianti casuali o specifiche.

In pratica, si verifica se le varianti delle sequenze supposte aver subito mutazioni nella sequenza dovute alla lunga esposizione all'ambiente esterno di cui parla Nolan (e che quindi non avevano mappato) presentano mutazioni distribuite (tante e ciascuna con una bassa percentuale) o sono invece concentrate ad elevate percentuali su determinati nucleotidi.

Nel primo caso si confermerebbe che l'ambiente ha prodotto queste mutazioni (distribuite in maniera casuale).

Nel secondo caso le varianti non potrebbero più essere attribuite a mutazioni indotte dall'ambiente, ma si tratterebbe di varianti preesistenti la morte dell'individuo e facenti quindi parte del suo genoma. b]In questo secondo caso, si porrebbe effettivamente la questione sull'origine di tali sequenze.[/b]



Tradotto : se venisse confermato il 9% di incompatibilita', saremmo di fronte ad un vero problema, perche si sommerebbe un dna sconosciuto a tutte le singolarita' fisiche che presenta l'omino


P.S.
Non ricominciare con le malformazioni, ogni causa conosciuta e' stata esclusa per tutte le anomalie
In piu', come gia' ti hanno fatto notare, non sono malformazioni, ma arti minuscoli

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