Re: Gli extraterrestri non esistono!

Inviato da  fefochip il 29/8/2015 10:51:52
Citazione:

Marauder ha scritto:

Inoltre, ammettendo che funzioni al 100%, si limita a certificare che ci sia coerenza tra quello che dico e quello che pensi, nel senso se è vero o meno; ma se tu fai il poligrafo a un bimbo di 5anni e gli chiedi se Babbo Natale esiste, e lui ti risponde di si, secondo te il test lo passa o meno?
Il poligrafo non testa la verità, ma la convinzione. E se credi di aver visto un UFO che porta via il tuo amico, e invece era una panda, quando lo racconterà i il poligrafo dirà che dici la verità. Giusto per completezza.

ma perche fai sempre esempi non pertinenti scusa?
cosa dovrei capire nella fattispecie con babbonatale ora?
non parliamo di bambini ma di taglialegna adulti e parecchio impauriti quella sera.
sappiamo che la prima cosa che accade alle persone quando sono scosse è raccontare la verità.
sappiamo che in caso di concitazione è praticamente impossibile che dei racconti inventati collimino a meno che non si tratta di ricordi reali perche se si fossero messi d'accordo qualche particolare fondamentale non sarebbe tornato sicuramente visto che qualcuno non ricordandosi l'eventuale favola farlocca o si inventava di sana pianta o ometteva.
la memoria funziona in questo modo: movimento ,emozione ,colori e luce.
tutti elementi che c'erano in quell'esperienza quindi impossibile da dimenticare.
le emozioni in particolare brutte sono quelle che ci fanno ricordare per sempre le cose .
tutti elementi presenti appunto.

quindi sono adulti che non hanno visto babbo natale ma un cazzo di oggetto che emetteva luce e si è portato via il loro amico.

l'unico ostacolo nella valutazione delle testimonianze è l'incredulità dell'interlocutore e NON le testimonianze in se stesse che sono al di sopra di ogni sospetto RAGIONEVOLE.

un QUALUNQUE tribunale con 6 testimoni così non avrebbe esistato a emettere una sentenza per qualunque cosa "normale" . perche?
perche sono cose incredibili appunto ma sono incredibili per un mente limitata dai suoi condizionamenti.

rifletti che tanto era incredibile che hanno incriminato i 6 per omicidio anche in assenza di un corpo, cosa fuori dal mondo nella giurisprudenza americana farlo senza un corpo.

è nella mente di chi esamina le prove la verità perche è un processo di comprensione dei vari elementi a disposizione.

c'è chi per capire l'altro ha bisogno di tanti discorsi e chiacchiere, c'è chi capisce l'altro al volo da un piccolo movimento del corpo.
ci sono medici che non capiscono nemmeno con 200 analisi il problema del paziente , c'è il medico bravo invece che gli fa fare due cose un paio di occhiate e ha già capito tutto ...perche?

te la faccio ancora piu semplice , riconoscere qualcuno da lontano.
prendi due persone(osservatori) e una terza che è un familiare di una delle due mentre l'altro l'ha incontrato un paio di volte.
la terza persona va incontro alle prime due che sono ferme a osservare appunto.
chi riconosce prima la terza persona che si avvicina da lontano?
certamente il familiare.
perche?
tralasciando che in questo caso è una questione di memoria e di elaborazione dell'informazione sovrapponendo le immagini "in menoria" con quelle che si vedono in tempo reale il punto è che il riconoscimento a PARITA' di dati disponibili avviene prima da uno dei due osservatori.
quindi NON dipende solo dalle prove a disposizione ma da chi interpreta la realtà.

almeno su questo possiamo dire di essere d'accordo?

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