Re: Gli extraterrestri non esistono!

Inviato da  incredulo il 4/8/2015 10:11:50
Al2012

Citazione:
Prendo la palla al balzo per chiarire la mia ipotesi: --------


Da applausi Al2012, una ipotesi che riunisce in un colpo solo sia le teorie scientifiche finora raggiunte dalla "scienza" e sia le affermazioni dei mistici di ogni epoca.

Del resto anche Stephen Hawking nel suo libro "Dal Big bang ai buchi neri" aveva dedicato un intero capitolo a questo aspetto.

In quel libro, Stephen Hawking affermava che, più si riusciva ad indagare in profondità sulla composizione della materia e sui limiti del cosmo, più si arrivava alla situazione paradossale che le affermazioni degli scienziati e quelle dei mistici diventavano sovrapponibili fra loro.

Ovvero a quel livello di indagine, non si riusciva più a distinguere se le affermazioni fossero state espresse da un fisico opppure da un mistico.

Citazione:
L’autocoscienza, cosciente della propria coscienza, è una caratteristica individuale.
L’individualità, sia come essere materiale sia come essere non materiale (eterico), si esprime solo nella dimensione duale.
Nel non duale l’individualità, sia materiale sia eterica, svanisce, in realtà il processo è inverso visto che la dimensione duale è un’emanazione di quella non duale.

Nella dimensione duale esiste la forma che è legata all’individualità cosciente (ricevente), qui entra in gioco l’informazione.
La “realtà” del ricevente è determinata dalla quantità e qualità d’informazione che può “elaborare”.
La “elaborazione” è direttamente proporzionale all’evoluzione della coscienza del ricevente.

Per esempio se consideriamo il batterio la forma meno evoluta, esso potrà elaborare solo informazioni di tipo ambientale, tipo: ambiente acido o basico, il micro universo del batterio o è acido o basico.
Con l’evolversi della coscienza individuale, l’universo da lei percepito diventa più complesso, sempre in modo proporzionale alla quantità e qualità dell’informazione elabora.

Seguendo questa logica la complessità o molteplicità dell’universo corrisponde al grado d’evoluzione della coscienza, che nelle autocoscienze corrisponde al livello di consapevolezza raggiunto.

Procedendo nell’evoluzione dell’autocoscienza, quindi della sua consapevolezza si arriva ad un punto che la quantità d’informazione resta costante, mentre si affina la qualità dell’informazione.

Procedendo nell’evoluzione dell’autocoscienza, la realtà che percepisce diventa sempre più “fine” e di conseguenza anche la propria forma diventa sempre più “fine”.

Con l’aumentare della consapevolezza, la densità della materiale, che costituisce la realtà e l’individualità stessa, diminuisce, la massa diventa meno densa.

In pratica diventa un’individualità eterica, che equivale a dire che una individualità (Entità) eterica è un autocoscienza che ha raggiunto un altissimo grado di consapevolezza….
(forse ha ragione MC, sono folle)


Meno male che lo sei....per fortuna direi.

La follia è uno stato dell'essere come un altro.

Per gli indiani d'America, uno dei popoli più antichi, dotato di una Tradizione che esprimeva una Spiritualità profonda e massacrati senza pietà dai "civilizzati Yankees" , la pazzia era vista come normalità, come uno dei tanti stati possibili dell'Essere.

Uno degli ostacoli da superare per le Anime nel loro percorso evolutivo è quello di affrontare a viso aperto la follia, l'aspetto del nostro Essere che viene espresso in quella forma.

Citazione:
Tutto questo discorso perché sto cercando d’arrivare ad un punto che sicuramente condividi.

Scientificamente si può affermare che la densità è direttamente proporzionale alla massa ed inversamente proporzionale al volume.
A parità di volume una diminuzione di densità corrisponde ad una diminuzione di massa, che corrisponde ad una diminuzione degli atomi.

Quindi, restando costante il volume, alla diminuzione di massa deve corrispondere un aumento di spazio o vacuum o etere o vuoto .

Capisci dove voglio arrivare?

Ora copio incollo una mia riflessione fatta in un altro topic:

Una riflessione, […] che vorrei mettere in evidenza è che la materia è formata da atomi che sono composti per il 99,99999% di SPAZIO e c’è uno 0,00001 % con una piccola vibrazione a cui noi dedichiamo tutta la nostra attenzione e che definiamo Realtà.

Allora è proprio vero che è lo spazio (vacuum, etere) che permette alla materia di avere una forma, spazio che non si può considerare vuoto ….. ma che è la matrice che contiene informazioni ed energia.


Il vuoto o etere è onnipresente (non locale) contiene informazione (non locale) fa sì che la forma possa esistere.

Il vuoto o etere corrisponde alla dimensione non duale


Bellissima Al 2012.

Oltre a concordare con questa visione, aggiungo che è proprio per questa ragione che Dio si trova nel vuoto.

Trovando il vuoto che si trova dentro di noi troviamo Dio.

Quel vuoto dentro di noi, è la parte di Dio che ci è stata soffiata dentro nella Creazione, trovando quel vuoto in noi, troviamo noi stessi e, di conseguenza capiamo la vera natura di Dio.

Perchè la quantità di materia contenuta nell'atomo, come bene hai descritto tu, è infinitesimale rispetto all'enormità di spazio vuoto di cui è composto.

Per dare un'idea, facciamo un esempio concreto.

Se l'atomo fosse un campo da calcio, la quantità di materia che si trova nel suo interno sarebbe equiparabile ad un granello di sale che venga posto in ognuno dei quattro angoli e uno più grosso nel centro del campo.

Tutto il resto è spazio vuoto.

L'"illusione" di solidità della materia è data dalle enormi velocità con la quale gli elettroni ruotano attorno al nucleo, ma la materia è in realtà spazio vuoto al 99,99%.

Chi crede che tutto si riduca alla materia, sta credendo in una vibrazione che è infinitesimale rispetto al tutto, una piccolissima percentuale della totalità di cui è composta la realtà, quella piccola percentuale che è riconducibile al visibile.

Il 99,99% della realtà è spazio vuoto, ed è invisibile.

Citazione:
In merito al NWO per il problema non è evitare di entrarci, ma è quello di come uscirne.


Esatto.

Ci siamo già dentro infatti.

Io è da tempo che dico come fare per uscirne, se vuoi provare...

Citazione:
Alla tua.


E' sempre un piacere dialogare con te Al2012, grazie.

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