Re: Gli extraterrestri non esistono!
Inviato da Al2012 il 4/8/2015 3:27:36
@ Incredulo
Citazione:
Prendo la palla al balzo per chiarire la mia ipotesi:
L’autocoscienza, cosciente della propria coscienza, è una caratteristica individuale.
L’individualità, sia come essere materiale sia come essere non materiale (eterico), si esprime solo nella dimensione duale.
Nel non duale l’individualità, sia materiale sia eterica, svanisce, in realtà il processo è inverso visto che la dimensione duale è un’emanazione di quella non duale.
Nella dimensione duale esiste la forma che è legata all’individualità cosciente (ricevente), qui entra in gioco l’informazione.
La “realtà” del ricevente è determinata dalla quantità e qualità d’informazione che può “elaborare”.
La “elaborazione” è direttamente proporzionale all’evoluzione della coscienza del ricevente.
Per esempio se consideriamo il batterio la forma meno evoluta, esso potrà elaborare solo informazioni di tipo ambientale, tipo: ambiente acido o basico, il micro universo del batterio o è acido o basico.
Con l’evolversi della coscienza individuale, l’universo da lei percepito diventa più complesso, sempre in modo proporzionale alla quantità e qualità dell’informazione elabora.
Seguendo questa logica la complessità o molteplicità dell’universo corrisponde al grado d’evoluzione della coscienza, che nelle autocoscienze corrisponde al livello di consapevolezza raggiunto.
Procedendo nell’evoluzione dell’autocoscienza, quindi della sua consapevolezza si arriva ad un punto che la quantità d’informazione resta costante, mentre si affina la qualità dell’informazione.
Procedendo nell’evoluzione dell’autocoscienza, la realtà che percepisce diventa sempre più “fine” e di conseguenza anche la propria forma diventa sempre più “fine”.
Con l’aumentare della consapevolezza, la densità della materiale, che costituisce la realtà e l’individualità stessa, diminuisce, la massa diventa meno densa.
In pratica diventa un’individualità eterica, che equivale a dire che una individualità (Entità) eterica è un autocoscienza che ha raggiunto un altissimo grado di consapevolezza….
(forse ha ragione MC, sono folle)
Tutto questo discorso perché sto cercando d’arrivare ad un punto che sicuramente condividi.
Scientificamente si può affermare che la densità è direttamente proporzionale alla massa ed inversamente proporzionale al volume.
A parità di volume una diminuzione di densità corrisponde ad una diminuzione di massa, che corrisponde ad una diminuzione degli atomi.
Quindi, restando costante il volume, alla diminuzione di massa deve corrispondere un aumento di spazio o vacuum o etere o vuoto .
Capisci dove voglio arrivare?
Ora copio incollo una mia riflessione fatta in un altro topic:
Una riflessione, […] che vorrei mettere in evidenza è che la materia è formata da atomi che sono composti per il 99,99999% di SPAZIO e c’è uno 0,00001 % con una piccola vibrazione a cui noi dedichiamo tutta la nostra attenzione e che definiamo Realtà.
Allora è proprio vero che è lo spazio (vacuum, etere) che permette alla materia di avere una forma, spazio che non si può considerare vuoto ….. ma che è la matrice che contiene informazioni ed energia.
Il vuoto o etere è onnipresente (non locale) contiene informazione (non locale) fa sì che la forma possa esistere.
Il vuoto o etere corrisponde alla dimensione non duale
°°°
Citazione:
Ok. Siamo entrati in loop che giusto terminare.
Prima di scendere dal bus, fammi dire ancora una cosa.
Io non do limiti alla potenzialità della Vita Universale, come ho detto in un altro topic che tu conosci, tutte le ipotesi sono possibile, quindi la validità di una non esclude le altre.
In merito al NWO per il problema non è evitare di entrarci, ma è quello di come uscirne.
Ora stacco la spina.
Alla tua.
Citazione:
Se hai seguito con attenzione la discussione avuta con Al2012 finora, cosa di cui dubito fortemente, avrai capito che per entrambi la Vita autocosciente è situata fuori dalla dimensione spazio-tempo, fuori dalla dimensione duale.
Prendo la palla al balzo per chiarire la mia ipotesi:
L’autocoscienza, cosciente della propria coscienza, è una caratteristica individuale.
L’individualità, sia come essere materiale sia come essere non materiale (eterico), si esprime solo nella dimensione duale.
Nel non duale l’individualità, sia materiale sia eterica, svanisce, in realtà il processo è inverso visto che la dimensione duale è un’emanazione di quella non duale.
Nella dimensione duale esiste la forma che è legata all’individualità cosciente (ricevente), qui entra in gioco l’informazione.
La “realtà” del ricevente è determinata dalla quantità e qualità d’informazione che può “elaborare”.
La “elaborazione” è direttamente proporzionale all’evoluzione della coscienza del ricevente.
Per esempio se consideriamo il batterio la forma meno evoluta, esso potrà elaborare solo informazioni di tipo ambientale, tipo: ambiente acido o basico, il micro universo del batterio o è acido o basico.
Con l’evolversi della coscienza individuale, l’universo da lei percepito diventa più complesso, sempre in modo proporzionale alla quantità e qualità dell’informazione elabora.
Seguendo questa logica la complessità o molteplicità dell’universo corrisponde al grado d’evoluzione della coscienza, che nelle autocoscienze corrisponde al livello di consapevolezza raggiunto.
Procedendo nell’evoluzione dell’autocoscienza, quindi della sua consapevolezza si arriva ad un punto che la quantità d’informazione resta costante, mentre si affina la qualità dell’informazione.
Procedendo nell’evoluzione dell’autocoscienza, la realtà che percepisce diventa sempre più “fine” e di conseguenza anche la propria forma diventa sempre più “fine”.
Con l’aumentare della consapevolezza, la densità della materiale, che costituisce la realtà e l’individualità stessa, diminuisce, la massa diventa meno densa.
In pratica diventa un’individualità eterica, che equivale a dire che una individualità (Entità) eterica è un autocoscienza che ha raggiunto un altissimo grado di consapevolezza….
(forse ha ragione MC, sono folle)
Tutto questo discorso perché sto cercando d’arrivare ad un punto che sicuramente condividi.
Scientificamente si può affermare che la densità è direttamente proporzionale alla massa ed inversamente proporzionale al volume.
A parità di volume una diminuzione di densità corrisponde ad una diminuzione di massa, che corrisponde ad una diminuzione degli atomi.
Quindi, restando costante il volume, alla diminuzione di massa deve corrispondere un aumento di spazio o vacuum o etere o vuoto .
Capisci dove voglio arrivare?
Ora copio incollo una mia riflessione fatta in un altro topic:
Una riflessione, […] che vorrei mettere in evidenza è che la materia è formata da atomi che sono composti per il 99,99999% di SPAZIO e c’è uno 0,00001 % con una piccola vibrazione a cui noi dedichiamo tutta la nostra attenzione e che definiamo Realtà.
Allora è proprio vero che è lo spazio (vacuum, etere) che permette alla materia di avere una forma, spazio che non si può considerare vuoto ….. ma che è la matrice che contiene informazioni ed energia.
Il vuoto o etere è onnipresente (non locale) contiene informazione (non locale) fa sì che la forma possa esistere.
Il vuoto o etere corrisponde alla dimensione non duale
°°°
Citazione:
E qui siamo al capolinea Al2012.
Ok. Siamo entrati in loop che giusto terminare.
Prima di scendere dal bus, fammi dire ancora una cosa.
Io non do limiti alla potenzialità della Vita Universale, come ho detto in un altro topic che tu conosci, tutte le ipotesi sono possibile, quindi la validità di una non esclude le altre.
In merito al NWO per il problema non è evitare di entrarci, ma è quello di come uscirne.
Ora stacco la spina.
Alla tua.
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