Re: Gli extraterrestri non esistono!

Inviato da  incredulo il 30/7/2015 14:52:19
toussaint

Citazione:
Incredulo, direi che si possono annoverare tra i ritardati mentali sia chi afferma sia chi nega su questo argomento.


Parla con Antdbnkrs, è lui che parla di ritardati mentali, perché parli con me?.

Io gli ho solo fatto notare che seguendo la sua logica anche quelli come lui o come te che si dichiarano atei, potrebbero essere apostrofati con quel simpatico termine di ritardati mentali.

Citazione:
Direi che si può affermare l'esistenza, esclusivamente su basi logiche, solo di un Ente puramente matematico, nulla a che vedere con le personalizzazioni cui si riferiscono i credenti in Dio.


Dio si esprime nel nulla, nel non visibile, nel vuoto.

Dio è presente in noi in quanto dimora in quel vuoto che è nel nostro interno.

Ed è con quel vuoto che ognuno di noi deve confrontarsi per riuscire a superare sé stesso e la sua condizione umana.

Ma quel vuoto ci fa paura, una paura fottuta perché ci ricorda la Morte, il nulla appunto, per questo lo riempiamo con ogni possibile concetto sia possibile farlo per allontanarci dall'idea di affrontarlo.

Qualsiasi cosa va bene, la mente lavora incessantemente per riempire quel vuoto, la mente non riesce a convivere con il nulla, deve sovrastarlo e combatterlo.

Gli extraterrestri che ci hanno creato e comandano il mondo, è solo uno di quei concetti moderni che tentano di riempire questo vuoto naturale presente in ognuno di noi. (N.B. presente, non passato o futuro, perché Dio è un eterno presente, come quel nulla, quel vuoto in noi).

La personalizzazione di Dio a cui fai riferimento tu attribuendolo a generici "credenti", è l'estremo tentativo della mente umana di non andare oltre l'uomo e sé stessa per affrontare quel vuoto.

Basta convincersi che Dio sia come un uomo, solo più potente degli altri, che Dio utilizzi le nostre logiche, che così ci si illude di avere affrontato e risolto il problema di Dio.

Il concetto di Dio è necessario all'Uomo per evolversi ed andare con la consapevolezza oltre l'Uomo stesso.

Senza quel concetto di Dio, esiste ed esisterà sempre e solo l'Uomo nell'interno di ognuno di noi, ovvero quella prigione che ci auto-costruiamo inconsapevolmente, il limite che non riusciamo ad oltrepassare.

Senza quel concetto, senza affrontare e risolvere quel vuoto, quel nulla, rimarremo sempre tenacemente rinchiusi nel nostro limite naturale, quel limite naturale dato dalla nostra condizione umana.

Senza avere affrontato quel limite, non potremmo mai diventare consapevoli dell'esistenza dello Spirito e dei Mondi Superiori che convivono in noi assieme alla condizione umana.

E poi questa tua continua generalizzazione che accomuna tutti i credenti in Dio in un unico calderone omogeneo e uguale per tutti è ingeneroso e fuori luogo.

La Spiritualità umana si esprime in diverse forme e comportamenti.

Cos'è, una operazione di auto-convincimento la tua?

Un training autogeno di auto-stima personale?

Perché mi sembra che questo modo di fare ti rassicuri, in un qualche modo.

Con queste generalizzazioni auto-compiacenti, i credenti diventano così per te tutti uguali, tutti brutti, sporchi e cattivi, mentre tu automaticamente ti reputi migliore di loro perché non lo sei

Citazione:
Come Dio, anche l'idea di Dio non serve a nulla, puoi vivere anche senza, anzi in genere chi non culla questa idea dimostra una maggiore umanità.


Puoi vivere anche da lobotomizzato, se è per questo.

Tagli, col bisturi, appena due collegamenti cerebrali ai lati del cervello e sei a posto per sempre.

Se dopo avere fatto questo, qualcuno si occupa di te nutrendoti, puoi "vivere" per un tempo lunghissimo senza mai farti nessuna domanda e non necessitando di nessuna risposta.

E per finire l'immancabile generalizzazione.

Sono coloro che non credono in Dio a mostrare una maggiore umanità...

Gli altri sono sempre brutti, sporchi e cattivi.

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