Re: Gli extraterrestri non esistono!

Inviato da  fefochip il 10/7/2015 8:50:13
@ Antdbnkrs

petta un attimo.

hai letto il saggio di asimov "civiltà extraterrestri"?

se non lo hai letto riassumo rapidissimamente.
in base a quello che sappiamo di cosmologia l'autore (che non è un fesso ma uno che faceva parte del mensa, scienziato e grande scrittore) fa un calcolo di quante civiltà extraterrestri ci possono essere nella galassia (mi pare che si limita alla galassia) in base a parametrei come pianeti in prossimità di una fascia simile alla terra (quindi ne troppo lontani ne troppo vicini) ,soli nella sequenza principale ,ecc ecc.
tutte cose comunque che non sono "provate" cioè non è detto che la vita e poi una civiltà non si possa sviluppare nel freddo piu completo . noi pensiamo che debba per forza esistere in un intorno molto piccolo ma perche questa è la NOSTRA esperienza.
in ogni caso prendiamo per buone le considerazioni di asimov perche approssimiamo il concetto che comunque civiltà extraterrestri profondamente diverse dalla nostra in quanto ad ambiente non sarebbero cosi invogliate a venire su un pianeta cosi inospitale per loro (ma è sempre una approsimazione).
detto questo inserisce una costante ovvero la velocità della luce.
lui in pratica sostiene che la massima velocità (teorica) a cui potrebbero viaggiare sarebbe quella della luce.
quindi dal calcolo di una distribuzione omogena di pianeti simili alla terra all'interno della galassia si fa due conti sulla distanza media che ci potrebbe stare dal piu vicino pianeta alla terra e conclude che anche se si fosse sviluppata una civiltà questa non sarebbe potuta arrivare fin qui perche anche viaggiando alla velocità della luce ci avrebbero messo generazioni (si da per scontato tra l'altro la durata temporale di questi ipotetici esseri) e si sarebbe dovuta avvalare di astronavi/mondi.

insomma conclude che sono troppo lontani appunto.

ma tutto quel "troppo" è basato sull'assunto ormai sorpassato, almeno a livello teorico, della velocità della luce , in altre parole sulla teoria di einstein.
ormai parlare di warmhole per gli astrofisici non è piu un taboo e pensare a velocità istantanee o superliminali per i fisici è diventata la prossima frontiera.

detto questo , queste sono le vette del nostro sapere tuttavia si danno per scontate troppe cose. in particolare:
che le leggi della fisica siano dappertutto uguali (chi può provarlo?)
che la velocità della luce sia quella massima possibile (come fare a dirlo?)
che le tecnologie aliene funzionino con parametri che abbiamo capito se non altro a livello teorico.

insomma dire "troppo" lontani non vuol dire niente e anche una grande mente come quella di asimov si perde in questo concetto.

insomma asimov riassume un po (sempre da quello che ho capito) la posizione di mc che è inchiodato al "paradosso di fermi"

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