Benché la questione possa apparire quasi ovvia a chi ha esercitato il pensiero con una mentalità che dia per scontata la necessità di un rapporto con l'invisibile, pure il ragionevole passo del professor Mack, teso a riunificare in un più vasto campo antropologico il senso delle esperienze straordinarie, fu accolto con un senso di disagio. Si tratta di effettuare un cambio culturale, ed egli si chiede ora dove risieda la difficoltà, la resistenza nell'accettarlo e avviarlo. Impegnato nel campo delle abduction e attraversando il mondo per portare la sua e le molte testimonianze, si è reso conto che i Nativi Americani non hanno problemi con questo né l'hanno gli Africani. Persino in tutto il Brasile ha trovato meno resistenza. Si tratta infatti di culture che non hanno praticato una dicotomia tra il mondo materiale e il regno invisibile.
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