Re: Gli extraterrestri non esistono!

Inviato da  Calvero il 7/4/2015 12:31:00
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EDIT vari errori h 12,45

Perspicace, hai aperto un Topic con una delle premesse più balzane e stupide che si potessero tentare; volendo, oltretutto, dare un impronta razionale alla cosa. Invece queste tue richieste sono totalmente deficienti (nel senso di approccio d'indagine) delle più elementari formule per sondare in una disamina degna di questo nome, la questione.

Ci sono più fattori in cui auto-denunci (questo è il bello) l'inconsistenza di un approccio che (millanti a spada tratta) - vuoi sia obiettivo, ed è invece carico - oggettivamente - di pregiudizi e logiche senza capo né coda, che, per capirsi, sono vicinissime ai metodi del CICAP e di Piero Angela. Vuoi essere scientifico e sei più anti-scientifico di Paolo Franceschetti.

Andiamo per gradi e poi alle conclusioni (il grassetto è mio), tu asserisci:

Citazione:
Non esistono prove dell'esistenza di forme di vita extraterrestri, eppure una grossa parte della popolazione crede


Il primo grassetto è a indicare una zappata sui piedi. Il tuo "Eppure" sta a intendere un pregiudizio come se tu avessi già dimostrato la fondatezza della tua sfida, non solo: il tuo "eppure" si divide oggettivamente in TRE comprove logiche:

La prima, è che se una grossa parte della popolazione ci crede e se teniamo conto che siamo in sette miliardi, tu hai ben di che considerare che se ti arroghi che almeno più del 50% di questi sono degli stupidi in malafede, vedrai che il tuo giudizio --->di singolo<--- su di una casistica tanto IMMANE (cui tu, plausibilmente, potresti non esserne stato messo a parte), indica come la tua logica è semplicemente un nonsenso e il tuo "eppure" obiettivamente infondato.

La seconda, dai per scontato che questi extraterrestri operino, su quale dimensione? Se a questo ci aggiungi che anche la scienza è serenamente aperta a problemi multi-dimensionali, già il tuo pretendere "prove" (così come le stai PRETENDENDO) è un discorso semplicemente ridicolo.

La terza, è un sofisma (tanto per cambiare). [L'altro mio grassetto]. Il tuo "crede" è un processo alle intenzioni che non puoi avere il lusso di permetterti, sempre che la tua indagine vuoi proporla così come l'hai proposta, cioè intesa a DIMOSTRARE e non a ---> discutere alla carlona.

Ergo: - è oggettivo che tu non puoi dare per scontato di avere ragione, se poni una questione da risolversi (altrimenti si chiama monologo); scientificamente DEVI ESSERE super-partes; se non lo sei, stai facendo chiacchere "da bar", è un fatto.

Perché se delle persone hanno visto, non è che "credono" ---> bensì ---> sanno. Il credere è un'illazione e le illazioni, non sono scientifiche.

DA QUI SI APRE UN PROBLEMA A MONTE che non hai saputo esplicitare.

Se tu asserisci che nella tua testa vive un topolino che in realtà altri non è che Massimo Mazzucco e che a sua volta è la manifestazione di Attivissimo che lavora per fare disinformazione, ecco che questo non è PLAUSIBILE ...

.. e di fronte a un simile NON PLAUSIBILE, allora sarebbero sensati aggettivi e termini quali i tuoi: - fantomatici, credenze, prove, sfide, gli "eppure" .... e "bla bla bla" discorrendo.

Da ciò cosa ne discende?

Discende che tu non stai parlando di cose non plausibili, ma di questioni sensatamente plausibili, che hanno riscontri, e non solo, sono anche probabili e - per nulla impossibili; se a questo si aggiunge che tu MINIMAMENTE non ti sei posto se questi extraterrestri si manifestino non solo sul piano fisico e sensibile, ma (ed è sempre plausibile) anche attraverso altri piani dimensionali, ecco che hai messo la ciliegina sulla torta della tua indagine farlocca.

MA NON FINISCE QUI, anche insisti nelle analogie sofistiche e nei piani inclinati, a seguire ti porto l'esempio (il tuo):

Citazione:
Si parla di "fede negli extraterrestri" perché non esistono prove di forme di vita extraterrestri, come si parla di "fede in Dio" perché non esistono prove dell'esistenza di Dio.


DIO è un'entità che per sua stessa definizione e consistenza vive nell'invisibile ed è attinente a questioni spirituali nonché abbracciando questioni che riguardano la metafisica e, attenzione, che la metafisica, non è fantascienza. Oltretutto.

Quindi il tuo approccio è quello, appunto: CICAPPINO; cioè posi le tue considerazioni su piani inclinati e cariche di pregiudizi. DIO di per sé, per sua definizione non è soggetto - univocamente - a un processo di comprova, per essere considerato plausibile.

Sul piano EPISTEMOLOGICO ... il tuo è uno zibaldone senza capo né coda e, bada bene, per quanto qui sopra ho scritto, non c'è nulla che dica che io propendo per una tesi piuttosto che per un'altra.

La prova che il tuo "eppure" obiettivamente saccente (come dimostrato), insieme al tuo dichiarato tono di SFIDA (parole tue) come hai espresso, siano carichi di soggettività è presunzione, è già stato smontato e sotterrato dall'intervento di Sertes che, CVD ...

... senza parteggiare per una tesi o l'altra, ha chiarito che i tuoi giudizi, il tuo approccio e i termini quali ---> fantomatici (le accezioni non le ho inventate io) sono un crogiolo di nonsenso e fastidio soggettivo tutt'insieme.

Infatti, a riprova di essere stato preso in castagna, la tua contro-argomentazione si è dovuta poggiare su di una analogia senza senza senso (quella di "Dio"), che chiamarla forzata sarebbe solo un eufemismo; in sostanza, sei dovuto ricorrere ad un'arrampicata sugli specchi, perché il solo intervento di Sertes ha annullato tutta la sicumera di come ti sei proposto.

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