PikeBishop ha scritto:
Citazione:

anche a "saurceful of secrets" sempre dei Pink Floyd, praticamente l'album meno nominato dei Pink Floyd e l'ultimo con Syd Barret

Quello e' l'album migliore dei Pink Floyd. E' anche l'ultimo. Dopo i Pink Floyd sono stati rapiti da un'astronave aliena ed il produttore non ha trovato di meglio che sostituirli con un gruppo del Dopolavoro Ferrovieri di Leicester.
E l'unico album dei Pink Floyd che realmente meriti di essere in qualsiasi collezione.

I Love sapevano di vecchio e gia' sentito persino allora se mi permetti.

Su Frank Zappa evito di approfondire, ma era uno stronzo al livello di Elio solo che Elio e' intelligente.

I Gong sono pure andato a vederli. Era un momento in cui per sentire la musica Rock/Pop o roba simile bisognava necessariamente andare all'estero, perche' qui i grandi nomi non venivano o venivano di soppiatto (ho visto the Byrds e Flying Burrito Bros., pure the Chieftains ed eravamo in una ventina, il pubblico voglio dire. Bob Dylan era venuto a Torino ed Ivrea - io dovevo fargli da autista ma quando ha visto l'auto si e' rifiutato - e tutti costoro vennero di soppiatto a trovare amici) o non venivano proprio. Perche'???
Perche' c'erano all'epoca una banda di stronzi che seminavano la guerra civile con la scusa che la musica doveva essere gratuita: ho sempre sostenuto che erano al soldo del Ministero per evitare che la controcultura vera attecchisse su di qui.

Comunque questo non fermava gruppi inglesi di infimo ordine, come appunto i Gong dal venire in Italia ed essere percio' trattati come Pop Superstars, anche se altrove nessuno se li filava di striscio. E per ottime ragioni.
Ma tant'e', in Italia ed in Francia questi gruppi inglesi da sbarco hanno lasciato il segno.

Tutti questi erano lontani anni luce da Sausalito (vedere lista di residenti negli anni '60), dove stava avendo il suo culmine la civilta' occidentale.

Alla prossima puntata un filmato con immagini da Sausalito...