Re: Lo scantinato (...e la storia continua...)

Inviato da  ohmygod il 25/12/2007 4:56:36
Incazzato...è una alternativa che mi concedo raramente dato che convivo con me stesso e non con il mondo e non so se vi è dell'egoismo in ciò, in compenso le emozioni hanno sempre avuto qualcosa da insegnarmi.

epitaffio dedicato a Pinelli
da Gianfranco la Grassa.

A Pinelli e a tutti quelli che combattono i potenti, gli oppressori, i “grandi personaggi” (politici, militari, della stampa e dello spettacolo, finanzieri, ecc.), sono dedicati questi versi, la cui lettura non può non commuovere chi resta al di qua della linea di demarcazione tra senso di umanità e il più sconfinato e arido deserto dei sentimenti.


Epitaffio di Carl Hamblin
La macchina del “Clarion” di Spoon River venne distrutta,
e io incatramato e impiumato,per aver pubblicato questo, il giorno che gli anarchici furono impiccati a Chicago:

“Io vidi una donna bellissima, con gli occhi bendati

ritta sui gradini di un tempio marmoreo.

Una gran folla le passava dinanzi,

alzando al suo volto il volto implorante.

Nella sinistra impugnava una spada.

Brandiva questa spada,

colpendo ora un bimbo, ora un operaio,

ora una donna che tentava ritrarsi, ora un folle.

Nella destra teneva una bilancia;

nella bilancia venivano gettate monete d’oro

da coloro che schivavano i colpi di spada.

Un uomo in toga nera lesse da un manoscritto:

‘Non guarda in faccia a nessuno’.

Poi un giovane col berretto rosso

balzò al suo fianco e le strappò la benda.

Ed ecco, le ciglia eran tutte corrose

sulle palpebre marce;

le pupille bruciate da un muco latteo;

la follia di un’anima morente

le era scritta sul volto.

Ma la folla vide perché portava la benda”.

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