Re: Discussioni su LC

Inviato da  Lestaat il 5/9/2008 23:36:42
Citazione:

Redazione ha scritto:
Ciao Silver, e grazie per la interessante lettera/articolo.

La domanda che tu poni tocca direttamente la quintessenza di luogocomune: che cosa è la libertà di espressione?

Per alcuni, la libertà di espressione è la libertà di poter dire quello che si vuole, "ma solo finché uno non inizia a sparare cazzate“. Il problema è che sono queste persone ad arrogarsi il diritto di decidere che cosa sia una cazzata e cosa no.

Su quella strada quindi il passo alla dittatura ideologica è molto breve.

Il mio concetto di libertà di espressione è invece più ampio, e rinuncia al diritto di stabilire se quello che dicono gli altri sia una stupidaggine o meno. In base a questo principio io permetto a chiunque di dire assolutamente tutto quello che vuole, fatto salvo per la regola del rispetto della persona.

Naturalmente questa scelta ha un prezzo ben preciso, che è quello che denunci tu: per seguire un ragionamento sensato tocca spesso fare lo slalom in mezzo a mille stupidaggini, e soprattutto in mezzo a post intenzionalmente fuorvianti, o decisamente in malafede (trolling).

Ma anche questo fa parte di un approccio critico al mondo delle idee: ciascuno deve essere in grado di decidere secondo i propri parametri quali post ritiene superflui, quali interessanti, e quali intenzionalmente fuorvianti.

Altrimenti si torna alla formula della "pappa pronta" dei media tradizionali, con tutti i rischi che l'informazione top-down comporta.

°°°

In ogni caso, anche se molto lentamente, il sito è cresciuto enormemente rispetto ai primi anni di vita, e l’auto-regolazione – già da altri suggerita come unica vera soluzione “democratica“ - sta migliorando in continuazione.

Ritengo che questa sia l’unica strada da seguire - nonostante il prezzo da pagare - per potersi permettere in qualunque momento il lusso di dire che su luogocomune trovano spazio letteralmente TUTTE le idee. Anche le più becere.

(Se poi ci pensi, a volte è persino utile che le idee più becere vengano espresse apertamente, perchè in questo modo vengono smontate da chi è più preparato, ed aiutano la crescita di chi lo è di meno. Ma tutto deve avvenire sempre nella piena autonomia di giudizio individuale, altrimenti si tradisce la natura stessa di Internet, che è quella di dare ad ogni individuo gli stessi “diritti ideologici” di chiunque altro).

La vera democrazia è "bottom-up", la dittatura è sempre "top-down", di qualunque abito la si travesta.


CLAP! CLAP! CLAP!

Grandissimo post Massimo.

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