Re: Smantellato il "dossier sul WTC-7" di Attivissimo!

Inviato da  Henry62 il 11/9/2006 22:14:27
Ciao,
vedo che sono stato chiamato in causa in più occasioni.
Mi scuso per non aver dato immediate risposte, ma non sapevo che la discussione proseguisse.
Allora: non sono un consulente militare e non ho interessi da tutelare in questo senso, mi considero un libero ricercatore e come tale credo possa formulare delle ipotesi, per cui ritengo che sia possibile che dei gruppi statici di continuità possano aver innescato dei corto circuiti, generando la fonte di energia in grado di portare a fusione dei metalli che non fossero necessariamente acciaio. Allo stesso modo le batterie sarebbero esplose se esposte ad alte temperature.
Non c'é alcuna prova che ci dica che quello visto "gocciolare" sia acciaio, ma potrebbe essere una qualunque composizione di metalli. Ciò non significa necessariamente che non sia acciaio, per quanto ne so potrebbe anche esserlo, ma non mi risulta ci siano stati esami di queste pozze e nemmeno immagini.
Queste pozza sarebbero, secondo alcuni, di poche decine di centimetri e localizzate in prossimità delle trombe degli ascensori. Altri dati non ne ho trovati. Come detto, non ho mai visto immagini di queste pozze e l'unica immagine mostrata non è chiaramente una pozza di acciaio fuso, ma un grande agglomerato composto probabilmente da un insieme di vari metalli da cui sporgono delle travi di piccole dimensioni. La stessa presenza delle travi inglobate smentisce la possibilità che si tratti di un nucleo di acciaio fuso.
Postate, per favore, delle immagini di queste famose pozze e ne parliamo.
Il materiale combustibile per piano delle TT é stimato in 60 tonnellate e questo comprende mobili, carta, sostanze plastiche, tessuti: qualunque cosa possa bruciare.
Non mi pare sia argomento da fare tanto gli spiritosi: fate un po' di conti e vedete.
Per chi si diverte a dire invece stupidaggini, invece, consiglio di fare questa prova: mettete una pila, anche esaurita, di quelle da 1.5 Volt nel fuoco e poi osservate cosa succede: vi avverto che é un'esperienza molto pericolosa, da non fare se non mantenendosi a distanza di sicurezza, così capite cosa significa quando una batteria esplode.
Non vi dico di ripetere l'esperienza con un qualunque contenitore in pressione, perché potete immaginare le conseguenze (come gli estintori, certamente presenti a centinaia nelle Torri).
Ricordo che i primi 3 piani sotterranei, contenevano officine di manutenzione: chi sa cosa ci fosse in quelle officine? Se ci fossero state anche solo una coppia di bombole da saldatura, non pensate che sarebbero state sufficienti a generare un bel po' di calore dopo il crollo delle Torri? L'ossigeno puro lo avrebbe fornito la bombola. Potete escluderlo con certezza?
Quindi suggerirei di fare meno sarcasmo e ragionare un po' di più.
Per il Pentagono, in cui i buchi non sono né uno né tre, ma c'é un unico squarcio di parecchi metri di estensione, mi pare di capire che qualcun altro sta facendo delle verifiche nell'apposito thread, quindi inizio ad essere in compagnia...

Ciao

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