Re: Alimentazione, Cancro, Info Dot Berrino ed altro

Inviato da  benitoche il 6/9/2014 10:51:34
Ottimo video( visto rapidamente e a pezzi) ma credo sia una visione troppo materialistica
L alimentazione ha un'importanza considerevole,ma sarebbe troppo semplicistico credere che mangiando bene si possa risolvere il problema,l'uomo non è solo corpo fisico
Riporto un articolo da me postato recentemente


TUMORE: LA VISIONE ANTROPOSOFICA

Prima di leggere l'articolo rammento ai più che questa medicina è riconosciuta dalla sanità pubblica tedesca,la "terapia" con il vischio per il tumore ,(a causa dell alto costo),viene data solo ai malati in fase terminale

della Dott.ss Nara Bardazzi

L'insegnamento di Steiner offre una ottica diversa per affrontare l'argomento "tumore"

Quando si parla di ammalarsi “seriamente “ , si pensa in genere ad una comparsa di un tumore. Quando si tratta di una malattia acuta (Varicella, Epatite etc….) nella medicina ufficiale si parla di inizio di malattia con la comparsa delle prime eruzioni cutanee accompagnate da febbre, quando si tratta di malattia cronica (Reumatismo, Sclerosi ed ancor più di un Cancro) è difficile invece stabilirne l’inizio, la comparsa di un tumore non è l’inizio della malattia. Potremmo, per quanto riguarda la malattia tumorale, distinguere tre momenti fondamentali di insorgenza di malattia. L’inizio è sul piano psichico. Una anamnesi ben condotta sulla biografia del paziente ci fornirà preziose informazioni.

Spesso i pazienti vanno dal medico enunciando sintomi come stanchezza, mancanza di slancio, pessimismo e riferiscono di non trovare nessun piacere da attività alle quali si dedicavano volentieri. Se si chiede al paziente quando sono iniziati tali disturbi è molto raro che possa dare una risposta precisa. La sua biografia riferirà, spesso, l’esistenza nel suo passato, di un evento doloroso non assimilato, una specie di “spina psichica” della quale non è capace di venire a capo. Mentre una spina fisica viene respinta all’esterno da un organismo sano, formando un ascesso, o se è troppo profonda per essere espulsa, la incista, una spina psichica può essere sia assimilata che respinta, e dimenticata (ciò corrisponde all’incistamento) ma, se la persona non ha la forza di assimilare o almeno di circoscrivere tale spina, e continua a rimuginare, questa non cesserà di irritarlo. Lo sguardo sembra volto all’interno: queste persone danno l’impressione di essere sempre risucchiate verso questo elemento irritante senza venirne a capo. Queste sono le caratteristiche della prima fase della malattia cancerosa che si svolge completamente sul piano psichico, astrale. Questa prima fase può durare molti anni.

La seconda fase: disturbi funzionali. L’attività psichica anormale si riprenderà sui processi vitali-eterici, che da parte loro tendono a rigenerare continuamente ciò che l’attività psichica-astrale ha danneggiato. Se i processi eterici ce la fanno, non si manifesta alcun sintomo, ma se non riescono, si avrà la comparsa dei disturbi funzionali come: fatica, insonnia, stitichezza, disturbi digestivi, stillicidi ematici genitali, candidosi recidivanti etc…..). L’insieme delle manifestazioni funzionali, nessuna delle quali ,presa da sola, è caratteristica della malattia cancerosa, deve attirare l’attenzione del medico, perché potrebbe essere il segno della fase pretumorale della malattia che può durare per anni ed anche non sfociare mai in tumore, se le difese dell’organismo vengono attivate.

Terza fase: Come nasce un tumore. Nel caso di insufficienza immunitaria, cellule mutanti o maligne possono formarsi anche in concomitanza con fattori esterni nocivi (come radiazioni, fumo, sostanze tossiche etc….), nel punto di minore resistenza dell’organismo, danno origine ad un tumore. Un trauma sia fisico che psichico che compare nel corso della seconda fase può facilitare l’avvio di un processo tumorale. L’insufficienza immunitaria provoca un non riconoscimento del carattere estraneo della cellula maligna per cui si crea la tendenza alla infiltrazione cellulare. Quando invece il carattere estraneo di un tumore viene riconosciuto dall’organismo, viene incistato e non invade, restando benigno. Va precisato che anche quando il tumore è maligno l’organismo lotta ancora creando attorno ad esso un mantello di calore.

Il rafforzamento delle difese immunitarie può determinare la repressione anche delle nuove metastasi. La malattia cancerosa appare come una costante lotta tra tendenza all’emancipazione della cellula (caratterizzata da proliferazione ed anarchia) e le forze organizzatrici che governano la forma, le regole e le funzioni dell’organismo. Terapia Quindi il trattamento del cancro deve avere come scopo quello di riequilibrare le forze di strutturazione e quelle di proliferazione e ciò avviene attraverso: 1) Rinforzare le difese dell’organismo ed il suo potere di ristrutturazione. 2) Favorire la trasformazione delle forze vitali-eteriche. 3) Preservare l’organismo da azioni esterne nocive. 1) Rinforzare le difese dell’organismo ed il suo potere di ristrutturazione I presidi terapeutici della Medicina Ufficiale:chirurgia, radioterapia e chemioterapia, non rinforzano le difese organiche, non si riconosce l’esistenza di forze eteriche ristrutturanti.

Esiste un farmaco capace di rinforzare le difese dell’organismo nel senso di una strutturazione, questo è il Viscum Album Il Vischio è una pianta anacronistica, cioè rimasta indietro nell’evoluzione terrestre. Cresce perpendicolarmente al ramo dell’albero portante, resta verde tutto l’anno, il suo pallore conserva clorofilla anche nell’oscurità del bosco in cui cresce, i frutti maturano di inverno, le foglie si orientano indifferentemente rispetto alla luce, ha bisogno di un ospite come intermediario ( pino, melo, quercia, cipresso etc….). A differenza dei citostatici, non provoca disturbi e può essere utilizzato per molti anni senza inconvenienti. Agisce concentrando la sua azione nella zona peritumorale dove provoca un arrossamento e rialzo termico.

Il Viscum Album fermentato non ha ancora espresso tutte le sue potenzialità terapeutiche e non ha ancora raggiunto lo scopo che R. Steiner gli attribuiva: sostituire il bisturi nella malattia tumorale, ma da parecchi anni ricerche comparative in diverse cliniche europee hanno dimostrato l’efficacia di questo trattamento. 2) Favorire la trasformazione delle forze vitali-eteriche Le terapie artistiche (modellaggio, pittura, arte della parola, euritmia, musicoterapia) possono dare un valido aiuto agendo più in profondità sulle forze vitali. Importante è anche ottenere la partecipazione dell’ammalato alla sua guarigione. Ciò è possibile solo se egli conosce il male che lo affligge. Sarà necessario molto tatto per avvertirlo. 3) Preservare l’organismo da azioni nocive esterne. Introdurre alcuni cambiamenti nel proprio modo di vivere. Sana alimentazione ( alimenti coltivati secondo il metodo biodinamico) favorendo lo svilupparsi di rapporti più armonici e consapevoli e trasformando il modo di vivere, poiché si permette ad alcune forze interiori di cambiare segno, cioè da distruttive diventano strutturanti.

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