Re: Scoperta shock sulla chemioterapia!

Inviato da  DrHouse il 6/8/2012 15:54:51
Citazione:

Philipps01 ha scritto:
MAI affermato e NEMMENO pensato che la chemio sia l'unica cura contro il cancro e tantomeno scritto implicitamente: ho detto che puoi aumnetare le tue possibilita o no (frase tautologica), la scelta è del paziente.

No, non esiste nessuna vera scelta per il paziente. Quello che di fatto succede quasi sempre è che il paziente viene messo con le spalle al muro. In pratica, il paziente viene quasi obbligato a sottoporsi alla chemio, anche nei casi in cui è consapevole dell'inefficacia e preferirebbe evitarla, se non altro per risparmiarsi inutili sofferenze. Si sente dare dell'irresponsabile, anche quando i numeri dimostrano invece che ha ragione, come ad esempio nel caso del carcinoma polmonare. Perché gli oncologi insistono tanto per sottoporlo a chemioterapia, anche quando i dati scientifici dimostrano non solo che è inutile, ma addirittura dannosa? Pensi davvero lo facciano perché hanno a cuore la vita del paziente? Perché sperano di regalargli uno o due mesi in più di vita tra vomito, nausea, perdita di capelli e appetito? Se davvero questa fosse la loro preoccupazione, sarebbero i primi a consigliare ai pazienti di non sottoporsi alla chemio, almeno in molti casi. Aggiungiamoci che spesso anche i familiari insistono affinché il paziente si sottoponga alla "cura", spesso in buona fede, perché non conoscono alternative, perché sperano che comunque possa aiutare in qualche modo e perché tra "non fare nulla" e fare qualcosa pensano sia meglio la seconda opzione.

La verità è che la chemioterapia sarebbe già stata bandita o, quanto meno, la sua applicazione sarebbe stata ristretta ai casi di tumore su cui ha una reale efficacia (leucemie, linfomi) se non fosse per il supporto decisivo che gli oncologi e i media le hanno dato finora. Il cancro è un business e questo tutti ormai sono pronti ad ammetterlo. Quello, però, che ancora sono in pochi ad ammettere è la pesante responsabilità dei medici e degli oncologi. È facile puntare il dito solamente contro le compagnie farmaceutiche. Significa voler vedere solo una parte della triste realtà. I medici hanno la loro bella fetta di responsabilità e il cancro non è certo l'unico esempio che lo dimostra. Pensiamo agli antibiotici, pensiamo a tutti gli altri farmaci che vengono spesso prescritti senza nessuna necessità, solo perché il medico deve raggiungere la "cifra" che l'informatore scientifico gli ha detto di raggiungere.

Qualcosa si sta finalmente muovendo, ma ancora bisognerà picchiare duro per anni prima che qualcosa inizi veramente a cambiare.

Messaggio orinale: https://old.luogocomune.net/site/newbb/viewtopic.php?forum=49&topic_id=7054&post_id=219358