Re: Onnivori, esistono davvero o è un

Inviato da  Calvero il 16/11/2011 14:19:16
Citazione:


E' una TUA illazione, Calve'.


Non lo è perché parlavo della forma. Sai benissimo che hai impostato un discorso tra il serio e il faceto ... avvicinando termini e concetti che richiederebbero delle premesse migliori. Quelle che tu sai fare quando si toccano altri temi .. da qui il mio "come te"

Citazione:

Il problema è sostanziale.


Ok vediamo

Citazione:

Che cosa ti impedisce di mangiare carne?


Permettimi di andare sul personale (il mio ovviamente) non perdiamo tempo ad alienarci dalla questione.

Non mangio carne perché sento che posso contribuire a far sì che ognuno su questo pianeta viva il più a lungo possibile. E perché trovo vigliacco uccidere e far uccidere se non ho motivazioni personali per farlo.

Citazione:

Perché la carne di un animale che vive in acqua, magari te la mangi?

Ci sono molti che sostengono che provano orrore a mangiare carne e non lo provano a mangiar pesce.

Perché?


Capisco cosa/dove vuoi arrivare. Questo è infatti un problema di ipocrisia. Lo si può anche formulare diversamente, quando ad esempio si trovano i prodotti confezionati e lucenti nelle confezioni di plastica e ti aiutano a distanziarti dalla realtà. Anche il buon Capitan Findus stile un bonario Babbo Natale, non lo fanno vedere in televisione durante la mattanza dei Tonni. Ma l'orrore e la sensibilità, a mio vedere, non rientra nel problema etico.

Citazione:

Che ci trovano di diverso?

E chi odia mangiare carne animale su quale elemento si sente specificamente repellere?


Lo vedi che hai spostato il problema su quello che tu credi sia il problema. Infatti in questi termini, io non potrei essere condannato se volessi mangiarmi tuo figlio. Questa è l'asticella stupida di cui ha parlato Falchetto.

Citazione:


Mangiare una bistecca e mangiare vongole è uguale?

Mangiare formiche o mangiare un involtino di cavallo è uguale?

Portando questo concetto al suo limite si ottiene: mangiare una mela o un maialino di latte è uguale?


Portando il concetto al limite non si arriva al maialino. Così come NON si arriva a tuo figlio. Quello che possiamo valutare noi è quello che comprendiamo. Quindi tornando alla Carota e ad un Agnello, il problema non sono gli "occhioni" come facevi notare tu in un altro esempio. Nenache di striscio. Anche l'esperienza che ti ho riportato io dell'agnellino che piange, NON era certo mirata a sensibilizzare una minkia ... il problema è un altro. Io ho compreso la consapevolezza di quell'agnellino. La lacrima, cioè intesa come percezione romantica della cosa, non l'ho neanche cagata. Il problema è che gli animali hanno dei sentimenti e una consapevolezza che la cipolla non ha, e che spezzare il collo a un gatto NON è spezzare un tubero. La natura stessa pone all'uomo dei Frutti, appunto perché maturino, altrimenti cadono da soli e marciscono.

Citazione:


Quando risponderai a questa domanda (ma mica a me! A te stesso!!!) capirai su quali basi tu fai le tue scelte.


Mi ero già risposto, Notturno. Sono io che ero Onnivoro, quindi so di cosa stai parlando l'ho già detto, io non ho tabù. Ho scelto in maniera serena questa strada quando avevo 27 Anni. Il punto è che noi possiamo fare molto per rispettare gli animali e NON lo stiamo facendo. E i carnivori hanno una bella fetta di colpa in questo senso. Questa è la verità. Che noi uccidiamo sempre, è una stronzata per lavarci la coscienza. E se lo hai notato, ma credo di NO, io ho quotato il discorso di DAVIDE che non è vegetariano.

Citazione:

A te sembra provocatorio?


Adesso no

Citazione:

A me sembra provocatorio fare distinzioni tra carnivori e onnivori.


Perché mai?, c'è in mezzo una distinzione abissale. Si tratta di uccidere esseri viventi e non cogliere bacche di ginepro. Mi spiace ma è proprio nel fatto che si debbano tirare le ragioni all'assurdo per poter trovare un analogia che abbia un minimo di veridicità.

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