Re: ISHMAEL: pensieri, dubbi, domande, critiche.

Inviato da  Polonio il 26/10/2011 21:30:05
chiedevo (retoricamente) cosa ci sia difficile nel concetto di educazione, che mi sembra abbasta auto-esplicativo.
l'applicazione può non essere immediata e probabilmente non è semplicissima e a brevissimo termine, ma sicuramente è molto più semplice e meno "favolistico" dell'ottenere equità nella distribuzione delle risorse.
tv, scuola, dibattiti, impegno personale. certo, qualsiasi mezzo, ogni sede e ogni occasione.

ma il punto più importante, secondo me, è che il problema, per come viene prospettato, è sbagliato.

l'alimentazione NON è assolutamente l'unico fattore che influisce sull'incremento demografico, anzi! noi siamo belli pasciuti, mi pare, eppure l'italia (come praticamente tutti i paesi del "primo" mondo) ha un tasso di natalità in continua diminuzione, al contrario di quello che succede nei paesi sottosviluppati.
non è un dato particolare?

evidentemente il problema vero sta da qualche altra parte.

ci si potrebbe chiedere, ad esempio: quale è la percentuale di cibo che viene prodotta per essere semplicemente e letteralmente buttata al macero?
in altre parole, quanta parte dell'ecosistema viene distrutta INUTILMENTE nelle varie fasi di produzione, lavorazione, distribuzione e consumo stesso?


il problema è infinitamente più ampio di quello che si vuol far credere in ishmael. e quello di fissarsi sulla scarsità di risorse è una visione incredibilmente miope.

se un problema esiste deriva dal fatto che è il sistema stesso, nel suo complesso, ad essere zoppo. è il sistema che va riformato. non basta smettere di mangiare per risolvere la situazione**.

ma se ti aspetti che sia io a fornire tutta la soluzione dovrai aspettare un bel po', temo.
come esistono questi "think-tank" dietisti del menga, se ne potrebbero formare anche altri una briciola più intelligenti.
purtroppo ho come l'impressione che lo scopo vero non sia quello di migliorare la società quindi, anche su quel fronte, credo che dovrai aspettare non poco.




**fra l'altro, ti immagini? ci sarebbe questo organo di controllo mondiale che si metterà a controllare quanta pasta cucini e quanta cacca fai. altrimenti arrivati a, quanto?, 2 miliardi? 1 miliardo? 500mila? (quale è la cifra giusta? chi decide quale sia? ho sentito dare i numeri più disparati, in proposito), arrivati a tot persone, dicevo, senza un grande fratello che ti odora il buco del culo per sapere se hai mangiato un cioccolatino, il problema tornerebbe a presentarsi uguale e identico.

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