Re: ISHMAEL: pensieri, dubbi, domande, critiche.

Inviato da  Dr-Jackal il 11/10/2011 22:52:42
@ Vincent51:
Citazione:
Sulla questione "strumento narrativo" nazismo: a mio parere Quinn non lo ha esposto come pretesto, cioè utilizzato in quanto causa dell'olocausto, ma per spiegare certe reazioni umane di fronte ad un movimento "di massa".

Sì, lo ha usato come un esempio di come intere folle possono essere prigioniere (alcuni individui felicemente, altri loro malgrado) di una cultura fallace e distruttiva. Come i tedeschi al tempo del nazismo, anche noi siamo prigionieri delle fallacie della nostra mitologia culturale (alcuni felicemente, perché sono fermamente convinti che sia l'unico modo giusto di vivere e di star realizzando il destino dell'uomo, altri loro malgrado, perché si rendono conto che la nostra cultura ha dei gravi difetti ma non sanno esattamente quali sono né come rimediare).

Citazione:
Se poi esiste una "sottotrama" o qualche messaggio talmente sottile ma così fondamentale da spostare tutta l'attenzione sull'olocausto degli ebrei etc. sinceramente non sono in grado di dirlo, o meglio io non l'ho colto.

Non ti preoccupare: vuol dire solo che non sei matto. Non l'ha colto nessun altro al mondo.


@ Shm:
Citazione:
I riferimenti biblici, proprio in quanto di provenienza religiosa e quindi affini a qualsiasi altra religione dei Lascia, secondo me stanno a dimostrare che per lui in un libro sacro si può scorgere, aldilà del simbolismo, una verità storica persa nel tempo…

Infatti la genialità della sua interpretazione della Genesi sta nel fatto che per la prima volta non è più stata considerata una metafora di un avvenimento spirituale o divino, ma un resoconto storico di fatti realmente accaduti. Per quanto ne so, è stato il primo a farlo (se non l'unico).

Citazione:
Invece che un romanzo però, sull’aspetto arcaico del passaggio dai cacciatori-raccoglitori ai contadini, mi piacerebbe leggere un saggio.

L'unico che mi viene in mente a riguardo è il libro di Farb dal titolo chilometrico: "Man's Rise to Civilization: The Cultural Ascent of the Indians of North America", che viene citato anche nei libri di Quinn (è uno dei libri nella libreria di Ishmael). Purtroppo è sia in inglese che fuori stampa.

Citazione:
secondo me Quinn vuole anche evidenziare una certa importanza di un culto semplice e originario quale completamento della spiritualità umana…

Non a caso si definisce animista.

Messaggio orinale: https://old.luogocomune.net/site/newbb/viewtopic.php?forum=49&topic_id=6586&post_id=205341