Re: ISHMAEL: pensieri, dubbi, domande, critiche.

Inviato da  incredulo il 10/10/2011 22:15:27
Un libro come "Ishmael", che tratta di temi incredibili, come del resto "la storia di B" e il pensiero Quinniano (a proposito Dr-Jackal potevi raggruppare tutto in un unico 3ad) ridotto a brandelli per una sospetta opera di propaganda anche di quella più pericolosa perchè non avvertibile facilmente

Il fatto che Quinn parli dei "lascia" NON è perchè al mondo esistono lupi e agnelli, oppure persone più indulgenti e persone più aggressive, ma perchè:

Calvero citazione

. poiché quello che tu interpreti come elemento pastorale e dei "LASCIA", creano un ponte invisibile, e che accomuna un filo conduttore implicito di "logica delle Vittime sempre innocenti" che poi si trascina fino all'olocausto e a quel brutto cattivaccio di Hitler. Chi è l'ingenuo qui?

Certo che ti diverti ad essere CONTRO eh?

Giudichi il libro una PERLA e poi lo sospetti di propaganda, non ti capisco ma non è una novità.

Non hai capito una sega del libro se ti soffermi su quest'aspetto.

Il libro sostiene l'idea che il cominciare a credere che il cibo debba essere DETERMINATO e CONTROLLATO dall'uomo, abbia segnato una svolta epocale nella storia dell'umanità, e che la CULTURA spinga a farci dimenticare da dove veniamo.

Quinn ACCUSA la Cultura di PROPAGANDISMO, non ti dice niente questo?

Porta ampi riscontri antropologici a questa affermazione

Il libro riesce, con un linguaggio semplice e intuitivo ad esprimere concetti credibili e riscontrabili.

Spazia da temi cari alle religioni, a temi scientifici riuscendo a fonderli in un unico percorso.

Alla fine del libro ti viene da chiederti: "Ma quanto siamo CECHI"?

Un libro che ti porta così in ALTO tenendoti così in basso merita sinceramente critiche più sensate.

Un saluto

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