Re: ISHMAEL: pensieri, dubbi, domande, critiche.

Inviato da  Calvero il 10/10/2011 17:18:58
Beh dovresti essere orgoglioso che qualcuno attacchi qualcosa non dove sei debole, ma dove tu sei forte. A questo servono i nemici. Io sono sempre stato orgoglioso di essere stato attaccato dove ero Ferrato, perché quel che non viene abbattuto, si rafforza.


Citazione:


Calvero, se ho capito bene stai dicendo che Quinn in Ishmael fa propaganda a favore degli ebrei confermando la versione ufficiale dell'Olocausto e del nazismo e la visione degli ebrei come "vittime innocenti", giusto?


Sbagliato. L'ebreo è solo un retaggio per una scusa più subdola. Del Sionismo, in caso. Fa propaganda poiché insinua quella forma mentis per cui le vittime (intese come concetto metaforizzato) possano eludere le loro responsabilità. Il nesso è palese. Ma andiamo avanti. Si insegna a non saper osservare i punti cruciali che hanno segnato il percorso della razza umana. Questo è il primo comandamento di qualsiasi propaganda. Diretta o indiretta che sia.

Citazione:
Qua non è nemmeno questione di guardare il dito che indica la luna, significa non capire proprio che cos'è la luna.


Ti sbagli e ti spiego perché.

Citazione:

Se per "propaganda" intendi la semplice ripetizione in buona fede (per ignoranza, cioé) della v.u. dell'Olocausto, del nazismo e degli ebrei come vittime, allora è vero.


In buona fede ??... è la seconda volta che giochi a fare lo gnorri in questo senso. Ho argomentato che a certi livelli di intelligenza e capacità di analisi non si può essere in buona fede. Che poi non lo si possa essere perché si è deciso di non andare a indagare o perché, dopo indagato, si è soprasseduto .. non cambia nulla, vista la portata dell'opera e degli effetti. Non si cerca di raggiungere una data Meta se non si è compreso quali percorsi possono condurre ad essa. Stai idealizzando Jackal, occhio che è pericoloso. E questo risponde anche a quello che hai aggiunto dopo in merito alla sua "buona fede". Quindi non ri-quoto altri tuoi passaggi, ma solo per alleggerire il carico.


Citazione:

- come uno strumento narrativo (per dare spessore al personaggio di Sokolov che dà ad Ishmael il suo nome),
- e (solo indirettamente) come esempio per spiegare l'impressione di Alan che qualcosa gli sfugga nel mondo che lo circonda, che gli abbiano mentito su qualcosa, ma senza sapere esattamente su cosa.


A bene, sempre peggio Mister Quinn.
Quello che sfugge al mondo che ci circonda e che lui utilizza come spessore per dare forza al personaggio, quindi per dare forma alla filosofia del racconto, è proprio divergente a quello che si dovrebbe analizzare per far comprendere il mondo che ci circonda.

Citazione:

E degli ebrei si parla nell'interpretazione di Quinn della genesi, ma in quel caso stiamo parlando delle tribù pastorali semite di 10.000 anni fa, non degli ebrei attuali, e la sua interpretazione non vuole certo parlare dell'oppressione degli ebrei, ma dell'oppressione dei popoli Lascia da parte dei Prendi.


Eh buonanotte Jackal. Che dici, non ti pare un pochettino elusivo cercare di dare per scontato che tu, partendo dalle prospettive interne del libro, per giustificare il senso di quel discorso, sfuggi in realtà alla critica stessa (?) poiché - invece: se tu dovessi rispondere alla mia accusa, allora dovresti ragionare sugli effetti esterni al libro; quelli che comportano determinate percezioni e le reazioni nella psicologia del lettore...

.. poiché quello che tu interpreti come elemento pastorale e dei "LASCIA", creano un ponte invisibile, e che accomuna un filo conduttore implicito di "logica delle Vittime sempre innocenti" che poi si trascina fino all'olocausto e a quel brutto cattivaccio di Hitler. Chi è l'ingenuo qui? .. è sempre il medesimo principio "invisibile" che ha creato un retaggio tale che: - non poter parlare male del mondo ebraico, ha fatto sì (insieme al giorno della memoria) che il Potere potesse arrogarsi e legittimare prese di posizioni accademico/storiche e sociologiche ... tali da dare al Sionismo un "POLMONE" d'aria per poter portare avanti - in apnea, la loro Agenda.

Citazione:

E' un discorso molto più generale, nient'affatto circoscritto agli ebrei.
Nell'interpretare la Genesi parla dei semiti solo perché la testimonianza dell'inizio della Rivoluzione Prendi contenuta nella Bibbia è stata scritta proprio da quelle tribù (e la nostra civiltà se n'è appropriata in seguito), non certo perché il suo scopo è di avallare la visione dell'ebreo come vittima innocente. Qua rischiamo di diventare davvero complottisti paranoici.


Checché se ne dica, il reale comportamento paranoico è dettato inconfutabilmente dal Potere che, guarda caso, riesce attraverso QUEL punto cruciale nella storia dell'Olocausto, e del retaggio che ne è seguito, a formulare politiche di genocidi e nazismi tutt'ora in voga, col beneplacito della comunità internazionale. Se non hai compreso, tu, la gravità e l'importanza di questa battaglia umana nello scacchiere internazionale... non so che farci. Che poi tu mi risponda "Qua rischiamo di diventare davvero complottisti", in aggiunta al fatto che di fatto stai eludendo fattori logicissimi e plausibilissimi, mi dà da pensare più al fatto che stai difendendo il tuo amore per questo libro (cosa che non discuto) che il libro stesso.

Citazione:

(Ricordiamoci sempre, comunque, che anche rifiutando la sua interpretazione personale della Genesi, il messaggio di Ishmael rimane perfettamente valido.)


Non lo dò per certo, per le ragioni esposte nella mia critica. Qual'è il messaggio perfettamente valido?

Citazione:

E' molto probabile che Quinn creda alla versione ufficiale dell'Olocausto,


.. mi spiace, NON ci credo. E ho spiegato perché.

Citazione:

Questo è l'argomento di Ishmael (e degli altri libri di Quinn a riguardo).
Non parla specificamente del nazismo o degli ebrei, così come non parla specificamente dei gorilla o del circo: si limita a usarli come strumenti narrativi. Non vuole fare propaganda pro-israele o pro-semita, né è "venduto a una bandiera". Crederlo significa veramente (e scusami ma è così) non aver capito un cazzo del libro.


Credo proprio di no, Jackal. Credo invece sia una intelligentissima e geniale propaganda.

Citazione:

Nel sequel che sto traducendo adesso, My Ishmael, Quinn usa una metafora basata sui diversi tipi di ponte per esprimere un concetto. Significa che My Ishmael è un libro sui ponti?


No vedi, questo "non lo dovevi" dire. Significa che sei dovuto scendere al livello di "bianco & nero" e in aggiunta al livello di motti di spirito. In realtà non hai argomentato sulle ragioni che ho esposto. Stai svicolando. Quinn può parlare anche di Cicciolina o di "Biancaneve sotto i nani" nella prossima storia di "D" o di "Z"...

.. nulla toglie alla forza di molti concetti interessanti espressi nel primo. IO non lo contesto. Ma nulla toglie forza nemmeno all'imprinting che l'autore ha lasciato nella memoria del lettore. Please Jackal, non prendiamoci per bambini.

Citazione:

Il nazismo e gli ebrei occupano una porzione minuscola dell'opera di Quinn sulla nostra civiltà.


Ma neanche di striscio, Jackal. Vuoi che ti faccia una domanda, come quelle che faceva il gorilla per far comprendere un concetto? ..OK

.. quanto grande è una Cerniera rispetto al PORTONE di due metri e mezzo per tre che sostiene e che, grazie ad essa, può svolgere la sua funzione in un raggio d'azione gigantesco rispetto a quei due pezzetti di ferro che fanno da cardine?

Non è quanto sia minuscola, ma quanto sia cruciale.

Citazione:

Sostenere che Quinn sia un agente del NWO o di Israele è ridicolo. Al massimo si può sostenere che lo sia inconsapevolmente nello stesso modo in cui lo è il 90%....


IL 90% delle persone non ha la cultura e il potere intellettivo che ha quell'uomo, intanto. Il fatto che tu usi il termine - ridicolo - direi che è ridicolo, visto quanto la storia sia fatta di persone di tutte le grandezze che si sono vendute a un potere. Non ho capito cosa ci sarebbe da stupirsi.

Citazione:

Scommetto che Quinn non sa nulla neanche delle cure alternative del cancro e quando gli capita di parlare di cancro considera solo chemioterapia e radioterapia. Che vuol dire, che è al soldo di Big Pharma? Oppure che non conosce abbastanza l'argomento (mica è onnisciente)?


Non fare questi giochetti. Non sono Sever, Jackal.
Un uomo (Quinn) si è dedicato attraverso determinati aspetti storici, culturali, filosofici e tutto l'ho spiegato sopra e elaborando con impegno la mia critica...

.. quel che lo riguarda e lui lo ha voluto esaminare è scritto lì e quello conta. Non c'è neanche scritto da nessuna parte che un uomo che si impegni nel campo che più lo distingue, debba sapere di tutto il resto. Non solo. Che non sappia altri temi e che (infatti) non ha toccato, non inficiano le influenze che riguardano quelli che HA toccato.

Citazione:

Quando ho detto che volevo che in questo thread si parlasse delle IDEE espresse in Ishmael volevo evitare proprio questo tipo di discussioni su dettagli insignificanti che nulla (NULLA) hanno a che vedere col messaggio del libro.


Beh, non sono d'accordo. La tua è una presunzione se permetti. Io invece, pare, che proprio potrei inficiare il messaggio del libro.

Magari potresti tu approfondire il senso del messaggio. Mi pare che tu stia invocando un OT per far sì che non pesti il tuo costrutto ideale. Basta dirlo. Tranquillo, e vedrai che non interverrò più.

Citazione:

Nella tua replica hai parlato solo della presunta propaganda pro-ebrei e l'hai condita con qualche complimento all'opera, ma senza mai scendere nei dettagli e senza fare domande né avanzare dubbi riguardo il tema centrale del libro: la nostra mitologia culturale, i suoi difetti e le sue conseguenze.


Scherzi, spero. Ma non scherzi. Intanto non era "qualche" complimento. Intanto. Poi. Culturalmente è stato disonesto Quinn, se permetti... il resto l'ho spiegato sopra. D'altronde se io vedo propaganda e tu no, ovviamente non c'è nulla che io possa dire che non sia fuori tema per te. Il punto quindi è dimostrare che sia ridicolo parlare di propaganda. Per me non lo è. E tuttora oltre alla battuta scema di Incredulo, ci sono le tue argomentazioni che trovo, non offenderti, circolari.

Citazione:

Qua non è nemmeno questione di guardare il dito che indica la luna, significa non capire proprio che cos'è la luna.


E' proprio il contrario. Questo ho riscontrato.

Citazione:

Sarebbe il caso di aprire un attimo la mente e di rileggere il libro, perché se davvero non hai dubbi o domande su un'opera come questa significa che non l'hai capita.


Che ti devo dire. Appena ho la luna lo rileggo, ma le tue osservazioni non hanno smontato la mia tesi, e in più, e questo mi dispiace ... ho visto un attaccamento a qualcosa che è più idealizzato del necessario.

Citazione:

Affermare che Quinn faccia propaganda pro-semita non è una critica, è un'insinuazione priva di basi.)


-edit-

pro-semita lo dici tu. No Calvero
Spero che per basi tu non intendessi che ti portassi un interrogatorio che ho fatto con lui, o una sua dichiarazione segreta fotocopiata negli x-files di chissà chi...

... perché a parte questo, le basi e la plausibilità c'è tutta.

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di passaggio,
Etimologia del nome:

ISMAELE di etimologia ebraica

Deriva dall'ebraico Sciamah e Ez e significa 'Dio mi esaudì'' oppure 'Dio mi ascolta'.

Devo spiegare la profondità di questo concetto? NO e non lo farò.

..e il concetto di DIO e a quale DIO poi! (quello degli eserciti per intenderci) quello dei - Prendi - ... si perpetua nell'opera (cioè nel Titolo) ...

.... naaaaaaaaaaaaaaaa non ci siamo.

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