Re: ISHMAEL: pensieri, dubbi, domande, critiche.

Inviato da  Dr-Jackal il 10/10/2011 15:56:12
Citazione:
fa propendere - tre le righe - (e questo è grave) l'ago della bilancia sul semita come preda, appunto del "predatore".. e questa è una sottile e subdola propaganda. Una vergogna.
(...)
imprime una determinata "morale" in un enorme processo filosofico/antropologico (quale Ishmael è ) insinuando che un'altra morale deleteria umana debba essere denunciata, ma non si mostra lucido nei punti cruciali che hanno mosso (e muovono) il mondo ....
.... allora significa che parte di questo processo è venduto a una "bandiera" e perde quella purezza totale che doveva e POTEVA avere.

Calvero, se ho capito bene stai dicendo che Quinn in Ishmael fa propaganda a favore degli ebrei confermando la versione ufficiale dell'Olocausto e del nazismo e la visione degli ebrei come "vittime innocenti", giusto?

Se per "propaganda" intendi la semplice ripetizione in buona fede (per ignoranza, cioé) della v.u. dell'Olocausto, del nazismo e degli ebrei come vittime, allora è vero. Come è vero per ogni documentario, pubblicità, film, libro, fumetto o individuo che parla anche superficialmente dell'Olocausto senza sottolinearne le incongruenze, o degli ebrei senza sottolineare il fatto che sono tutt'altro che vittime inermi (almeno oggi) perché non ha scavato abbastanza a fondo nella questione e quindi non se n'è reso conto.

Ma se mi vuoi dire che Quinn ha scritto Ishmael appositamente per ribadire e consolidare la versione ufficiale sull'Olocausto e la visione degli ebrei come vittime inermi, allora no. Assolutamente no. Non scherziamo.
Anche perché sarebbe un ben misero lavoro di propaganda. In Ishmael si parla dell'Olocausto solamente:
- come uno strumento narrativo (per dare spessore al personaggio di Sokolov che dà ad Ishmael il suo nome),
- e (solo indirettamente) come esempio per spiegare l'impressione di Alan che qualcosa gli sfugga nel mondo che lo circonda, che gli abbiano mentito su qualcosa, ma senza sapere esattamente su cosa.

E degli ebrei si parla nell'interpretazione di Quinn della genesi, ma in quel caso stiamo parlando delle tribù pastorali semite di 10.000 anni fa, non degli ebrei attuali, e la sua interpretazione non vuole certo parlare dell'oppressione degli ebrei, ma dell'oppressione dei popoli Lascia da parte dei Prendi.
E' un discorso molto più generale, nient'affatto circoscritto agli ebrei.
Nell'interpretare la Genesi parla dei semiti solo perché la testimonianza dell'inizio della Rivoluzione Prendi contenuta nella Bibbia è stata scritta proprio da quelle tribù (e la nostra civiltà se n'è appropriata in seguito), non certo perché il suo scopo è di avallare la visione dell'ebreo come vittima innocente. Qua rischiamo di diventare davvero complottisti paranoici.
(Ricordiamoci sempre, comunque, che anche rifiutando la sua interpretazione personale della Genesi, il messaggio di Ishmael rimane perfettamente valido.)

E' molto probabile che Quinn creda alla versione ufficiale dell'Olocausto, visto che sono davvero in pochi a conoscere i dubbi a riguardo, ed è anche possibilissimo che creda che Israele sia il "buono" della situazione, perché è l'impressione che tutti i media si sforzano in ogni modo di dare (lo sappiamo benissimo), e per scoprire che non è vera devi metterti a fare ricerche per conto tuo sull'argomento, cosa che fanno in pochi... Ma se anche Quinn crede alla visione ufficiale di tali questioni, questo non toglie assolutamente nulla alla validità, alla potenza e all'importanza del suo messaggio, che riguarda questioni totalmente diverse.

Ishmael parla della mitologia culturale della nostra civiltà (di TUTTA la nostra civiltà, composta da tutte le società e i popoli che utilizzano l'agricoltura totalitaria e credono che il mondo sia un possedimento dell'uomo che esso possa sfruttare a piacimento, quindi compresi gli attuali ebrei). E parla di come questa mitologia sia errata, smentita da logica e fatti e spaventosamente dannosa, visto che sta distruggendo il mondo e ci sta conducendo all'estinzione.
Questo è l'argomento di Ishmael (e degli altri libri di Quinn a riguardo).
Non parla specificamente del nazismo o degli ebrei, così come non parla specificamente dei gorilla o del circo: si limita a usarli come strumenti narrativi. Non vuole fare propaganda pro-israele o pro-semita, né è "venduto a una bandiera". Crederlo significa veramente (e scusami ma è così) non aver capito un cazzo del libro.

Nel sequel che sto traducendo adesso, My Ishmael, Quinn usa una metafora basata sui diversi tipi di ponte per esprimere un concetto. Significa che My Ishmael è un libro sui ponti?

Il nazismo e gli ebrei occupano una porzione minuscola dell'opera di Quinn sulla nostra civiltà. Solo in Ishmael vengono nominati, e solo superficialmente. In nessuno degli altri suoi libri Quinn parla del nazismo o degli ebrei, neanche vagamente. In:
- The Story of B
- My Ishmael
- Beyond Civilization
- If they give you lined paper...
il nazismo e gli ebrei (che io ricordi, e li ho letti tutti almeno 3-4 volte) non vengono nominati neanche di striscio. Neanche come metafora comprensibile a tutti o come esempio di regime distruttivo o di popolo vittima innocente per antonomasia, come avviene in Ishmael.

Sostenere che Quinn sia un agente del NWO o di Israele è ridicolo. Al massimo si può sostenere che lo sia inconsapevolmente nello stesso modo in cui lo è il 90% della popolazione che crede alla visione dell'ebreo come vittima e quindi ripete questa versione e così facendo la aiuta a diffondersi. Ma niente più di questo. Ishmael non è stato certo scritto appositamente per fare propaganda semita solo perché per qualche pagina nomina nazismo ed ebrei.

Scommetto che Quinn non sa nulla neanche delle cure alternative del cancro e quando gli capita di parlare di cancro considera solo chemioterapia e radioterapia. Che vuol dire, che è al soldo di Big Pharma? Oppure che non conosce abbastanza l'argomento (mica è onnisciente)?

Quando ho detto che volevo che in questo thread si parlasse delle IDEE espresse in Ishmael volevo evitare proprio questo tipo di discussioni su dettagli insignificanti che nulla (NULLA) hanno a che vedere col messaggio del libro.
Limitarsi a parlare del nazismo come hai fatto tu senza neanche sfiorare l'argomento centrale dell'opera (le confutazioni della mitologia culturale della nostra civiltà), significa sprecare un libro dalle potenzialità infinite.
Non ti piace che gli ebrei passino per vittime e non vengano sottolineati i loro sbagli? Bene, non piace neanche a me, ma separa il grano dal loglio come ho fatto io e VAI AVANTI. Parla delle idee espresse dal libro anziché fermarti lì. Nella tua replica hai parlato solo della presunta propaganda pro-ebrei e l'hai condita con qualche complimento all'opera, ma senza mai scendere nei dettagli e senza fare domande né avanzare dubbi riguardo il tema centrale del libro: la nostra mitologia culturale, i suoi difetti e le sue conseguenze.

Sarebbe come se adesso scoppiasse una discussione tra gente che sostiene che gli homo habilis in realtà risalgono a 5 milioni di anni fa anziché 3, e che Quinn ripete il dato ufficiale (3 milioni di anni) perché vuole fare propaganda a favore della versione ufficiale dell'origine dell'uomo.
Sarebbe come dire che Il Padrino è un film orribile che incita alla violenza sugli animali per via di quell'unica scena con la testa di cavallo mozzata.

Qua non è nemmeno questione di guardare il dito che indica la luna, significa non capire proprio che cos'è la luna.

Sarebbe il caso di aprire un attimo la mente e di rileggere il libro, perché se davvero non hai dubbi o domande su un'opera come questa significa che non l'hai capita.
(E no, la tua non è stata nemmeno una critica, ma un'illazione. Una critica sarebbe, per esempio, obiettare che il problema della sovrappopolazione si potrebbe risolvere col controllo delle nascite anziché con il controllo della produzione di cibo, giusto per dirne una. Affermare che Quinn faccia propaganda pro-semita non è una critica, è un'insinuazione priva di basi.)

Messaggio orinale: https://old.luogocomune.net/site/newbb/viewtopic.php?forum=49&topic_id=6586&post_id=205110