Re: Le linee guida Usa: salutare la dieta vegetariana

Inviato da  Freeanimal il 9/8/2010 14:54:45
Mettendo insieme l’intervento di Sitchinite e quello di Davide, mi trovo di fronte a una contraddizione dialettica. Il primo dice che l’uomo è superiore (e Dio solo sa quante volte gli ho dato ragione), ma il secondo nega che l’uomo sia evoluto (e tira fuori argomenti sensati come le guerre che ancora ci affliggono e la capacità di distruggere le foreste). E allora, a questo punto, mi verrebbe da dirvi: decidetevi! Mettetevi d’accordo! Anzi, mettiamoci d’accordo, una volta per tutte, se l’uomo è superiore e più evoluto degli altri animali. E se la vostra risposta sarà positiva, come mi aspetto che sia, ditemi, di grazia, in cosa consiste la sua superiorità sugli animali. Io ho già detto che secondo me consiste proprio nel prendersi cura di loro, anziché nel massacrarli. Sentiamo il vostro parere, grazie.
Ho fatto cenno a Kant. Ecco la sua frase completa: “Due cose mi lasciano stupefatto: il cielo stellato sopra di me e il senso morale dentro di me”. Anche qui, questo benedetto senso morale, cosa dice di preciso? Vi dice che possiamo mangiare gli animali, cioè togliere loro tutto ciò che hanno, la loro vita? Non pensate al pericolo insito in una tale scelta? Ovvero, se si dà autorizzazione a sopprimere la vita degli animali, non sarà altrettanto facile che qualcuno si prenda l’autorizzazione a sopprimere la vita degli uomini suoi simili? O pensate che le inibizioni a uccidere un proprio simile siano più forti ed entrino in gioco nel momento in cui un uomo ha desiderio di uccidere un altro uomo? Non avete mai pensato che la proibizione di uccidere gli animali rappresenti una specie di salva-vita, una cintura sanitaria che dovrebbe impedire, come inibizione morale, di far del male ai propri simili, nel momento in cui si è abituati fin da piccoli a non far del male ai propri dissimili?
Siamo (vi ho trascinato) nel campo delle speculazioni filosofiche e voi, da uomini pragmatici quali siete, forse riterrete tali argomentazioni solo come…”puttanate”. Peccato!

P.S.
Il cannibalismo era qualcosa di più di un rito magico, perché presso gli aztechi i nemici prigionieri venivano fatti ingrassare e, dopo che i sacerdoti li avevano sacrificati al dio sole, i loro corpi venivano fatti rotolare giù dalle piramidi, affinché il popolo se ne cibasse. Erano, in fin dei conti, proteine nobili!


P.P.S.
Sitchinite hai ragione: ho pasticciato con i numeri (la mia maledizione) riguardo alla datazione dell’ominide Lucy. Chiedo scusa.

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