Re: Le linee guida Usa: salutare la dieta vegetariana

Inviato da  Freeanimal il 8/8/2010 20:18:07
Il criterio, secondo me, è se possono soffrire. Lo aveva già detto Geremia Bentham (1748-1832). Ma non tutti i vegetariani lo seguono. Infatti, vi sono quelli che si dichiarano tali, ma il pesce lo mangiano, perché forse non hanno capito, o non vogliono capire, che sia il delfino che la cernia provano dolore quando vengono pescati. Ho conosciuto animalisti che rifiutano il pesce, ma mangiano molluschi marini come le ostriche e le cozze, perché dicono che sono privi di sistema nervoso. A me sembra una scusa un po’ troppo blanda e meschina. Negli ambienti animalisti circola un detto che recita: ”Non mangerò niente che abbia occhi” (e in effetti, i molluschi occhi non ne hanno). Per dileggiare gli animalisti, ne è sorto un altro che dice così: “Non mangerò nulla che proietti ombra”. Ovviamente, questo è un modo per sviare la questione buttandola in burla.
Nel tuo caso, Temponauta, poiché mi sembra che in altri interventi ti sei dichiarato amico degli animali, vorrei sapere se applichi anche a te stesso quella teoria che hai esposto, e che non avevo mai sentita, riguardo alle combinazioni numeriche della dentatura umana. Pensi davvero, anche tu, come Sitchinite, che la presenza di quattro canini sia una prova sufficiente del nostro essere onnivori?

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