Re: Le linee guida Usa: salutare la dieta vegetariana

Inviato da  Freeanimal il 8/8/2010 7:44:18
A Davide:
Osserviamo le scelte alimentari di Homo sapiens dal punto di vista storico. Sono state trovate ossa umane spezzate in modo tale da dare adito a concludere inequivocabilmente che gli autori dell’operazione volessero estrarre il midollo. E per far cosa del midollo? Per mangiarselo, ovviamente. Le trapanazioni del cranio su soggetto vivo, potevano essere fatte per curiosità o per riti magici, ma non è da escludere che, oltre al midollo, anche il cervello umano venisse mangiato da altri esseri umani. Per non parlare delle fibre muscolari, molto più facili da ottenere e mangiare. Sembra dunque accertato che non solo il Neanderthal mangiasse carne umana, ma anche il Cro-Magnon, cioè noi. A un certo punto, però, è subentrato il tabù del cannibalismo. Perché? Cos’è che ha fatto scattare il divieto di nutrirsi degli altri esseri umani? Non è stato il Cristianesimo, che ha trovato tale tabù già in vigore. Può essere che c’entri la nascita delle religioni monoteiste, ma anche quelle anteriori politeiste lo avevano fatto suo. O può essere che il divieto di mangiare carne umana sia sorto spontaneamente, man mano che cresceva nell’Homo sapiens il senso morale del bene e del male. Tuttavia, come ci spiegano gli etnologi, l’antropofagia si è perpetuata fino al Diciannovesimo secolo presso molte tribù dei cosiddetti selvaggi, per motivi rituali, magico-religiosi o per trarre coraggio dal nemico ucciso e poi divorato.
Posso immaginare che nell’uomo occidentale, già duemila e passa anni fa, la carne umana venisse resa tabù perché si trattava in fin dei conti di mangiare un proprio simile, mentre la carne degli animali non godette di tale privilegio, essendo l’animale percepito come qualcosa di altro, di diverso e di estraneo. Tuttavia, si hanno esempi di vegetariani etici già a partire da 2500 anni fa (Pitagora in Occidente e il principe Ashoka in India). Vorrei dunque porti due domande: in base a quali meccanismi mentali l’uomo occidentale disse basta al cannibalismo? In base a quali meccanismi mentali alcuni uomini dissero basta al consumo di carne animale, equiparandolo al cannibalismo?
Infine, citazione:
“Ogni creatura ha uno scopo”

Sei sicuro?

E poi, altra citazione:
“La mia etica é che gli animali non dovrebbero soffrire, e bisogna fare il possibile per impedirlo”

Sacrosanto!


Per concludere, altra citazione:
“Ma è assurdo pensare che non debbano morire”


Se è assurdo pensare che non debbano morire, non lo è pensare che gli uomini non debbano ucciderli. Perché il punto è proprio questo (come mai non te ne sei accorto?): non abbiamo il diritto di ucciderli, anzi abbiamo il dovere di prenderci cura di loro. E, naturalmente, anche degli altri esseri umani, nessuno escluso. Questo è un ragionamento etico (etica di frontiera, lo ammetto, un tantino rivoluzionaria), mentre tu ti adatti alle regole che hai trovato, già belle e pronte, e non fai alcuno sforzo per cambiarle, perché le trovi a te confacenti. Troppo comodo!



A Sitchinite, detto l’Irremovibile:
Al di là della diatriba “scientifica” sui valori nutrizionali di carne e vegetali e al di là delle testimonianze mie e di Spiderman sull’esperienza di vita che depone a favore di diete prive di carne, c’è forse un elemento che non è stato ancora considerato e che dovrebbe tagliare la testa al….torero: la letteratura culinaria. Sarebbe interessante vedere a quali anni risale la pubblicazione dei primi libri di ricette vegetariane, come per esempio quel librone che s’intitola “Il grande libro della cucina vegetariana”. Poniamo che sia uscito negli anni Settanta. Ebbene, da quarant’anni, ma sospetto siano molti di più se indaghiamo nella letteratura anglosassone, migliaia di gustose ricette di pietanze prive di carne e pesce circolano nelle cucine di milioni di persone, senza che per questo nessuno degli interessati abbia mai dovuto rivolgersi ai medici per carenze nutrizionali. Come si spiega? Allucinazione collettiva? Milioni di vegetariani imbrogliati e in pericolo di vita? E poi, come fanno gli inglesi, che non mangiano carne di cavallo, a curare i casi di anemia? Fanno uno strappo alla regola, macellando i loro beniamini, o non esistono inglesi anemici? Mangiano forse mele chiodate o trovano il ferro, che sembra molto importante per te, in altri alimenti?
Ti ringrazio, se vorrai rispondere.


A Benitoche:
Sì, effettivamente, Steiner era un grand’uomo. Una bella testa. Parlare della mucca pazza con decenni d’anticipo e senza aver fatto studi di neurologia, è cosa notevole! Quando dico che ne ha sparate di grosse, mi riferisco alle sue descrizioni degli extraterrestri e degli atlantidei.

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