Re: Le linee guida Usa: salutare la dieta vegetariana

Inviato da  Freeanimal il 4/8/2010 12:05:55
Sitchinite ha scritto:
“Dal mio punto di vista é disonorante invece il tuo elevare l' animale al livello dell' uomo”.



Solo per quanto riguarda il loro diritto intrinseco alla libertà, alla vita e alla non sofferenza. Per tutto il resto, gli animali ci sono inferiori, cioè non sanno usare un computer, non sanno costruirsi macchine, né scrivere romanzi e neppure farsi due spaghetti. Non li metto sullo stesso piano dell’uomo, ma se l’uomo non li rispetta, è lui che si mette al loro livello e quindi non prendertela con me, ma con tutti quelli che si abbassano al rango di predatori privi di etica e che si comportano come animali. L’uomo è indubbiamente superiore agli altri animali e il modo migliore di dimostrarlo è di prendersi cura di loro. Se viceversa se ne approfitta uccidendoli, dimostra di essere un predatore come tutti gli altri, cioè tuttora ancorato alle leggi della natura. La natura è bella, ma stia al suo posto. I negri sono belli e armoniosi, ma stiano a casa loro! I satanisti sono coraggiosi ad andare contro corrente, ma se devono fare sacrifici a Satana, che si sacrifichino fra di loro e lascino in pace i montoni e i galletti neri. I cacciatori amano l’alba e le lunghe camminate? Che si sparino tra di loro, se proprio vogliono portare a casa bottino! I vivisettori vogliono salvare l’umanità? Che facciano gli esperimenti usando se stessi come cavie! E via discorrendo. Un proverbio dice: “E’ troppo facile fare il frocio col culo degli altri”. E’ troppo facile fare le messe nere sgozzando animali. E’ troppo facile nutrirsi con la violenza su esseri senzienti. E non venirmi fuori ancora con la storia della sofferenza delle piante, perché altrimenti mi aspetto che tu mi dica che la terra è piatta, o che è cava, o che l’astrologia è una scienza esatta, o che Marte era abitato, o che i politici vogliono il nostro bene.
Insomma, ne sono stati fatti di progressi scientifici, in duemila e passa anni. Abbiamo espanso la nostra mente, accumulando conoscenze che non possono essere più messe in discussione, sennò torniamo continuamente indietro. So che ti piacerebbe che le piante provassero stimolazioni dolorifiche, ma non è così. Quando i botanici troveranno, nelle piante, organi simili al cervello o ai gangli nervosi, allora se ne potrà discutere, ma al momento attuale le piante non sono paragonabili agli animali. Non c’è confronto tra una mucca portata al macello e un pomodoro estirpato dalla pianta. Ti stai arrampicando sugli specchi. E stai anche diventando ridicolo. Dì che la carne ti piace e basta, perché questa è la vera ragione. Le piante non c’entrano!



A Spiderman:
Grazie per il suggerimento. Credo che il sito dei medici vegetariani (SSNV) sia sponsorizzato da Agire Ora, che conosco, o almeno che sia un sito amico.
Il mio atteggiamento verso la scienza dietologica può apparire irresponsabile, ma dagli ospedali preferisco tenermi alla larga, compresi gli ambulatori dove si fanno le analisi del sangue. Non m’interessa sapere come sono messo di emoglobina e altri componenti sanguigni. Sono fatalista. E sto bene così.

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