Re: la cura per il cancro ....e se fosse vero?

Inviato da  vulcan il 22/12/2006 23:52:48
Citazione:
Alb / Quindi siamo sempre nel campo della psiche che influenza il corpo. Non si parla invece di malattie come il cancro, generate ora da un metallo pesante, ora dal catrame, ora da una crisi esistenziale, ora da un batterio, ora da un nuovo fungo.. capisco bene?


Ciao Alb .. il curiosone ..

Le scienze biologiche a partire dai dati empirici, formulano di volta in volta dei modelli interpretativi che hanno la peculiarità di adeguarsi al campo di interesse specifico, e a tal proposito, secondo il modello biologico interpretativo più strettamente ortodosso la malattia viene tutt’ora rigidamente ed erroneamente differenziata come malattia somatica o psicogena, dove i determinanti nella prima sarebbero esclusivamente biologici, della seconda esclusivamente emozionali.

Questa concezione sviluppata nel XIX secolo, riconducibile alle scoperte scientifiche di Virchow sulla patologia cellulare e che conduce agli estremi limiti il rapporto deterministico di causa effetto, pone in evidenza il fatto che ad una determinata malattia, corrisponda una precisa ed unica causa.

Un esempio specifico; la candida causa il cancro?

In realtà secondo un orientamento attuale, una tale suddivisione come modello “universale” della concezione della malattia appare privo di significato, in quanto introduce nuovi livelli di riferimento come variabili continue per l’insorgenza delle malattie quali; plasticità cerebrale, emozione e stress, tutte condizioni appartenenti allo psichismo in genere.


La questione fondamentale è comunque il fatto che attraverso l’interazione con l’universo esterno, nell’unità psicofisica qualcosa si modifichi in qualche punto del sistema nervoso, in modo permanente o semipermanente (plasticità cerebrale) e che ciò possa poi giocare un ruolo attivo sul soma anche nella insorgenza delle malattie organiche, per quanto la neurobiologia e psicofisiologia siano ancora ben lontane da una spiegazione esauriente in termini scientifici

Stressors di varia origine; fisica, biologica, psicologica, psico-sociale, appaiono tutti in grado di influenzare il terreno biologico sul quale si radica la malattia stessa. In questo caso determinanti “organici” e non solo, sarebbero in grado di indurre alterazioni strutturali all’interno del tessuto cerebrale, persistenti reversibili e dinamiche, con ricaduta nello stesso substrato biologico e quindi sulla insorgenza della malattia o sulla sua stessa evoluzione.

E mentre alcune malattie effettivamente possono essere considerate dal punto di vista etiologico indotte da una unica causa, ad esempio una paralisi spastica da emorragia cerebrale, molte altre appartenenti a categorie tutt’ora sconosciute (idiopatiche) o parzialmente conosciute come il cancro, o anche conosciute, l’eziologia è senza dubbio pluricausale e circolare ed all’interno di questa pluricausalità i determinanti emozionali psicologici e psicosociali, convergono a loro volta come fattori concausali di questa multipla azione, seppur con peso di volta in volta variabile e diverso.

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