Re: la cura per il cancro ....e se fosse vero?

Inviato da  vulcan il 27/7/2006 1:01:06
Citazione:
Fox-Per poter capire però l'assenza di tali reperti clinici è necessario prima vedere come Hamer, o chi lavora con il suo metodo, sono costretti ad operare.


Effettivamente questo aspetto crea limiti intuibili che non consentono una valutazione di confronto dell’operato di Hamer.
Cio.. secondo diversi punti di vista potrebbe essere riconducibile ad una condizione di persecuzione….
La questione mi ricorda da vicino quella del dr. Simoncini che ritiene di non poter effettivamente dimostrare la validità della sua teoria sul cancro, poichè la medicina ufficiale glielo impedisce.
E’ sempre il cane che si morde la coda! Effettivamente un problema che bisognerebbe riuscire a scardinare.

Proprio questa impossibilità e questo limite, non deve far cadere appunto nell’errore di ipervalutare in termini psicologici l’argomento , né di propagandare oltre un certo limite la validità di una teoria qualsiasi...

Sono sotto gli occhi di tutti in modo trasparente, i risultati relativamente modesti del trattamento oncologico in generale..e nessuno può nasconderlo più di tanto ..

Si fa presto però a liquidare la medicina scientifica per questo limite operativo valutandone i dati epidemiologici … mentre dall’altro lato, questi, vengono ignorati un po troppo enfatizzando Hamer o altre situazioni alternative anticancro come sistemi efficaci efficacissimi, naturali

…e cosi via dicendo, per i quali però non sono mai stati testati centinaia o migliaia o milioni di pazienti con studi longitudinali e prospettici in tutto il modo … che solo loro possono dirci della fondatezza.di un certo lavoro…

.. e non noi, che possiamo esclusivamente affrontare l’argomento in termini esclusivamente teorici.

Come giustamente afferma climber nel suo pensiero…

non nasce una automatica legittimazione e riconoscimento di validità di tutte queste terapie compreso hamer solo per i fallimenti della medicina scientifica.

Ancora si continua in questo forum a fare l’errore concettuale di tendere a legittimare qualcosa solo attraverso l’affondamento di qualcos’altro
( medicina scientifica e chemioterapia) in un confronto continuo tra due estremi come se la morte dell’uno significasse la sopravvivenza dell’altro.

C’è ancora chi continua a identificare sovrappore e confondere in termini tecnici :
chemioterapia con trattamento onologico…

…che per chi non l’ha ancora afferrato la chemio è solo uno dei tasselli, che partendo dalla diagnosi se possibile precoce attraversa diversi momenti operativi, internistici, chirurgici, radioterapici ... che fanno parte del trattamento integrato della oncologia.

Che la chemio sia in sé una terapia che abbia margini terapeutici veramente minimali questo l’ho già detto più volte all’interno del forum senza problemi…e anche climber ne accennava, e credo proprio che sia universalmmente riconosciuto da tutti i medici di buon senso.

Ma la chemio in sé , come sistema terapeutico sganciata da tutti gli altri momenti è sola cosa astratta!

Credo che nel discorso generale sia fondamentale però dotarsi di alcuni concetti comuni.. altrimenti finiamo continuamente di parlare di cose diverse..

Ad esempio , confondere e sovrapporre le conoscenze della medicina scientifica con l’operatività della medicina ufficiale e identificare il contesto con la stessa medicina ufficiale.
A mio avviso sono cose completamente differenti!

Quando sono entrato in questo forum, non sono infatti entrato in particolare per controbattere il Dr. Simoncini, bensi per l’operazione di trascinamento in negativo che attraverso la questione candida cancro si attuava nei confronti della medicina ufficiale..

Se Hamer o Simoncini hanno ragione o torto, ce l’hanno indipendentemente da tutti questi aspetti.!




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