Re: candida in malati oncologici....come malati di aids

Inviato da  Alb il 6/6/2006 1:24:41
Citazione:
vulcan
il tuo sforzo concettuale è veramente apprezzabile, e da la sensazione che si muova come un pendolo che cerca il punto principale di gravità..


Ottima allegoria, rende bene l'idea. D'altra parte come potrebbe essere altrimenti in mancanza di dati certi ?
La radicalizzazione che porta alle barricate non è utile a nessuno ed in un mare di informazioni, spesso adattate o addirittura manipolate, è molto più utile la collaborazione.

Appoggio senza indugio l'idea di ricominciare il discorso per gradi, cercando di capire insieme come verosimilmente stanno le cose, ma senza ovviamente avere la presunzione di risolvere il problema. Chi sa che non ci si incontri tutti in qualche luogo nel mezzo.

Comunque potrebbe essere interessante iniziare a capire che fondamenti scientifici esistono alla teoria della medicina ufficiale secondo cui il cancro si sviluppa in seguito a danni genetici di una o più cellule che iniziano a duplicarsi in maniera incontrollata. Alcune teorie alternative insistono che si tratti di un'idea assolutamente infondata.

Altro punto cruciale è decidere cosa si intende per guarigione.

Poi forse potrebbe essere molto utile procurarsi un po' di statistiche da fonti diverse, ed iniziare a confrontarle ed a ragionarci su per vedere un po' se esiste davvero un problema nell'oncologia, o se, come proclamano un po' tutte le riviste, "i tumori uccidono sempre meno" (Quark n.64).

Purtroppo spesso non ho il tempo di fare ricerche adeguate, per cui non potrò dare un grande aiuto. Servirà la collaborazione di quante più persone possibile. Accantoniamo un po' le nostre convinzioni, e proviamo a ragionare insieme. Che dite, si può fare ? E' utile ? Io penso di si.

Non so se sia il caso di aprire un nuovo thread o continuare qui.

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