Re: candida in malati oncologici....come malati di aids

Inviato da  Alb il 5/6/2006 11:02:23
Scusate se rispondo brevemente, ma non ho tempo di farlo in maniera adeguata.

Prima di tutto non faccio di tutta l'erba un fascio. Se ho dato questa impressione, non era mia intenzione. Conosco medici che si mettono a disposizione per dare una mano anche in situazioni che non gli competono, e non prendono mille lire per farlo. So bene che le sostanze chiaramente pericolose vengono presto o tardi ritirate. So bene che la cura delle malattie (intesa sia come medicina ufficiale che alternativa) è una giungla in cui strisciano bestie di ogni tipo. Ma contrariamente a quello che mi si vuol far credere, si sentono storie brutte sia per quanto riguarda la medicina alternativa che quella ufficiale. Solo che è un "tantino" più difficile che un oncologo ufficiale venga radiato dall'albo per quello che ha fatto, ed è un tantino più difficile recuperare i dati di quante persone ha davvero guarito e quante no.

Inoltre aggiungo che stò cercando di studiare e capire, ed ho intenzione di farlo anche con il vostro aiuto, ovvero di persone che lavorano nel campo della medicina ufficiale, ma che hanno sufficiente apertura mentale ed onestà intellettuale da discutere con senso critico sia della medicina ufficiale che di quella alternativa.

Io parto da alcuni presupposti in questa ricerca. L'uomo anela al potere, alcuni uomini sono disposti ad uccidere anche milioni di persone per raggiungerlo. E' un dato di fatto. Inoltre esiste un meccanismo mentale per cui la maggior parte degli studiosi di un certo campo tendono a seguire il filone principale, l'idea dominante, discostandosi mediamente poco da essa, riportando qualunque scoperta entro tali binari, e scartando ogni indizio o presunta prova che tenda ad allontanarsene. Esiste in medicina, come in archeologia. C'è poi chi opera consapevolmente per tenere ferma l'idea dominante.
Altro dato di fatto è l'elevato costo della ricerca medica, che taglia le gambe ad ogni tipo di ricerca che esca fuori dai binari. Se i dottori Silvestrini e Mencuccini (si lo so che sono Fisici, ma finiscono con "ini" ) hanno il sospetto di aver scoperto qualcosa di importante ma fuori dalle righe, quante possibilità hanno di portare avanti un minimo di sperimentazione ? A me sembra poche. Perché è sacrosanto che si debbano fare delle sperimentazioni serie prima di iniziare a curare le persone. Ma cosa accade se un'idea potenzialmente valida non può essere sperimentata ?

Tante sono le cose che potrei dire, ma non ne ho il tempo e devo troncare qui. Finisco dicendo che per me una cura efficace per il cancro è quella che porta la maggior parte delle persone a morire d'altro. Le statistiche che parlano di sopravvivenza a cinque anni possono essere interessanti per un malato di 80 anni, non per uno di 30 anni che semmai poi muore a 36 anni dello stesso cancro da cui è stato ritenuto guarito 2 anni prima. Se c'è tanta gente che urla e sbraita sul fatto che le statistiche sono falsate, non dico che debba avere necessariamente ragione, ma quanto meno devo drizzare le orecchie.

Un'ultima cosa. Se siamo su questo forum, al 90% è perché pensiamo che il 9/11 ci abbiano nascosto la verità. In TV e sui giornali ci hanno raccontato solo falsità. Siamo tutti (medici compresi) così matematicamente sicuri che non avvenga lo stesso in medicina, campo in cui gli interessi economici sono paragonabili a quelli militari e petroliferi ? Non abbiamo davvero alcun indizio che anche in medicina non stia avvenendo la stessa cosa ?

Alla fine non sono stato affatto breve... uff...

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