Re: la cura per il cancro ....e se fosse vero?

Inviato da  mIr il 24/3/2006 21:50:26
mIr: Il mondo è davvero buffo. Con pochi colpi di penna il buon Simoncini è passato da allucinato e visionario criminale a colui che ripete solo delle grandi banalità. Fino a ieri scrivere "Il cancro è un fungo" ti portava dritto alla sedia elettrica, oggi genera al massimo qualche sbadiglio nei più impreparati.

Ma sa che lei dovrebbe fare l'avvocato (o lo fa già?)?
Guardi che scrivere enormi banalità sul cancro equivale ad essere ignorante, se invece equivale a dare false speranze o (peggio) approfittare della disperazione di chi sta male dovrebbe VERAMENTE portare alla sedia elettrica anche di più, equivale ad essere un essere immondo. Per me Simoncini non è nè pazzo nè visionario, è un medico che ha pensato di poter (se presupponiamo la sua buonafede anche se io ho molti dubbi su questa...) dire al mondo di aver trovato la chiave di un rebus senza che nessuno potesse controllare se questa chiave aprisse le porte, in più con questa chiave ci guadagna, soldi, non fama.

Le storie della vittima delle multinazionali, dell'ordine cosmico, dello stato politico non funzionano più, usano tutti la stessa, accanto alla figura di vittima, dovrebbero portare, i centinaia di guaritori del web, prove, prove e prove, solo quelle, PROVE.

Continuo a non vederne, ho visto:
-Teorie
-Descrizioni insignificanti e malfatte di casi di tumore, dove l'unico riferimento a guarigione è Simoncini che dice che il tumore è guarito, non c'è un documento che dimostri qualcosa.
-Parole (tante).

...ed ho visto anche altro che non sto qua a descrivere.

Fu ricevuto dopo SETTE mesi, presentò il tutto a chi di dovere, ma non ebbe mai nemmeno uno straccio di risposta. Nemmeno un "guardi, lasci perdere, cambi mestiere finchè è in tempo". Zero. L'unica cosa che gli rimane di quell'incontro è il "pass" ministeriale che finalmente lo ammettteva alle stanze del potere. E poi dicono che Kafka fosse pazzo

Guardi, queste vicende hanno la buffa caratteristica che (come dicevo prima) usano tutte la stessa scusa del complotto perchè è l'unica non dimostrabile. Tanto per farle capire: il sig. Vanoli (ne ho parlato all'inizio del mio arrivo qui), un tipo un po' stravagante che propugna teorie vagamente bizzarre ed amico di Simoncini, ha sempre ribattuto a chi lo contraddiva su Simoncini e su altre teorie, che esisteva il famoso complotto. Ora Vanoli è stato ricevuto in parlamento, ha partecipato ad una audizione dove è stato ascoltato sui presunti danni dei vaccini. Ed il complotto dov'è finito? Non è che i vaccini siano una fetta minore degli affari delle multinazionali, anzi! Li fanno tutti al mondo...
Beh, questa notizia è una notizia come un'altra ma serve a dimostrare che se uno ha qualcosa anche vagamente credibile, viene ascoltato, è chiaro che non si può ascoltare chiunque al mondo dica di aver scoperto la macchina ad acqua, si deve fare una scrematura, giusta ed opportuna.
Evidentemente Simoncini è stato giudicato poco credibile, chissà perchè.

Nello stesso anno, Simoncini volle presentare i suoi dati direttamente all'AIOS. Seguì fedelmente le istruzioni per la submission, e presentò anche a loro l'intero incartamento. Inutile a dirsi, è ancora lì che aspetta una risposta anche da loro.

E non la riceverà più. Quella società non esiste da un pezzo. Queste cose può farle vedere a chi di abstract, congressi, società mediche e referees non ne capisce nulla perchè fa un altro lavoro e sono proprio queste le persone che purtroppo abboccano all'amo, tante belle parole, condite da documenti dall'aria ufficiale, tanti giri e ragionamenti e c'è sempre quello che pensa "magari ha ragione..."
Quello, caro il mio webmaster, è una presentazione di un lavoro ad un congresso di medicina (nulla di straordinario). Sapesse quanti lavori mi hanno rifiutato, per errata procedura, perchè non avevo rispettato i parametri di accettazione, anche per stupidaggini, errori, dimenticanze. Càpita, anche abbastanza spesso. Lo sa quando accettano ad occhi chiusi un lavoro? Quando chi organizza il congresso chiede soldi per organizzarlo ed io gli dico, se li vuoi pubblicami il lavoro. Fortunatamente è molto raro, anzi devo dire che da qualche anno non capita più, maggiore serietà, paura di incorrere in reati...non lo so ma effettivamente accade sempre di meno...
Quei documenti che lei presenta, a me non dicono nulla, a lei?
Me lo dica, cosa le dimostrano e che conclusioni ne trae?

Adesso venga a raccontarmi che se Simoncini avesse mandato il tutto a Lancet, o al Medical Journal, i famosi "peers" che tutto sanno e tutto conoscono, si sarebbero azzuffati per essere i primi a poter esaminare la sua proposta. Certo, come no? Nelle favole, forse.

Già, ha ragione...nelle favole. E' il sogno di tutti essere pubblicati da Lancet, magari ci fossi riuscito io! Vuol dire entrare nell'olimpo della scienza, le università si azzufferebbero per avermi, gli istituti di ricerca mi offrirebbero miliardi per assumermi, le multinazionali del farmaco mi pagherebbero triliardi per avere il mio brevetto...magari!
Invece sono qui, ogni giorno a lavorare per guadagnarmi il pane, prescrivo farmaci, quando posso e ci riesco pubblico una piccola ricerca, un piccolo contributo. Pensi che per uno dei farmaci più venduti al mondo( e che ha fruttato miliardi all'azienda) ho dato un piccolo ma fondamentale contributo anch'io e sono anche citato in un testo universitario per questo, ma nonostante tutto a me soldi non me ne sono arrivati, continuo a vivere come vivevo prima. Opero, utilizzo le mani, come un artigiano. Però il grazie di una paziente guarita ti fa sentire forte, importante, utile. Pubblicare su Lancet...magari...

Che facciamo allora, Sig. MIr, del nostro "ciarlatano"? Perchè stando alla sua definizione, qui l'unico che non ha nulla di solido in mano a questo punto mi pare essere lei.

Che facciamo di Simoncini? Che ne so, per la sua vita privata lo deciderà la magistratura (un'accusa di omicidio colposo non è proprio acqua fresca), per la sua professione deciderà l'ordine. Per la sua ricerca deciderà il futuro.

Nel frattempo la medicina va avanti e fa progressi...
Ed io di solido non ho proprio nulla, come dice lei (che invece di solido che ha? Non è che abbia portato tutti questi grandi documenti rivelatori, prove schiaccianti e carte segrete, sempre e solo parole...come sempre...) ho però, a confermare le mie affermazioni secoli di studi, di ricerche e di successi, ho dalla mia parte quelli che guariscono di cancro (che è una malattie mortale, non dimentiachiamolo) con la schifosa chemioterapia delle multinazionali, ho ad accompagnarmi nel mio lavoro le nonne che mi dicono: "meno male, posso vedere nascere mio nipote" dopo essere guarite da una malattia che prevede 6 mesi di sopravvivenza e tutto questo succede ogni giorno. Qualche volta no, ricevo brutte notizie e mi addoloro ma vado avanti e guardo al prossimo caso con fiducia.

Chiudiamola qua, visto che mi pare si voglia andare da una parte sola, io credo di aver fatto il mio dovere, voi continuate a fare il sito web ed io continuerò a fare il medico, nella nostra vita non cambia nulla.

Se volete che torni a discutere portatemi una PROVA (non una disquisizione sul valore della vita, o raccolte di documenti senza valore) una PROVA, si è sentito? Lo ripeto?
Lo ripeto: per credere al fatto che Simoncini ha trovato la cura per il cancro VOGLIO LA PROVA che funzioni, tutto il resto non mi interessa. Se interessa a voi, fate pure.

Ne approfitto per augurare a chi soffre o a chi ha persone care che soffrono di vincere la battaglia e di affrontare con coraggio tutta la vita.

Distinti saluti.

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