Re: la cura per il cancro ....e se fosse vero?

Inviato da  Ghibli il 21/3/2006 20:24:25
Per mIr
Lei afferma
"La medicina non è un passatempo, se una terapia non è sperimentata, conosciuta, provata ed approvata, non deve essere utilizzata. L'ordine dei medici non deve indagare sull'efficacia di una medicina deve indagare sull'operato di un medico e QUEL medico ha commesso un grave errore. L'ordine serve proprio a questo."
La contraddico subito citandole l'intervista del Presidente Nazionale degli Ordini dei medici Prof. Del Barone "Meno del 30% delle terapie usate dalla medicina ufficiale si basa su prove di efficacia
link

[EDIT: ti ho modificato il link poichè faceva allargare la pagina.
Goldstein]

Lei afferma:
"Sapete? anche i medici complottisti delle multinazionali si curano con la chemioterapia ed anche loro a volte muoiono di tumore, sarebbero degli sbadati, nascondono le scoperte di Simoncini a mondo e non le usano neanche loro..."

in quest'altro articolo che può leggere al seguente indirizzo, è scritto esattamente il contrario:
http://www.communicationagents.com/rinaldo_lampis/2005/08/22/quello_che_gli_oncologi_pensano_veramente_della_chemioterapia.htm

Io non sono un medico, ma anche nel mio lavoro, quando vedo che le conoscenze "ufficiali" non portano da nessuna parte, cerco sempre vie alternative, nell'interesse delle persone.

Ho parecchi amici medici di base che "letteralmente" si sono rotti le scatole di vedere i loro pazienti morire di tumore dopo essere stati massacrati dalla chemio.

Lei ce l'ha con il Dr. Simoncini perchè pensa che abbia causato la morte della sua paziente... le faccio una domanda e la prego di rispondere con sincerità.
Se Simoncini non fosse intervenuto, che fine avrebbe fatto la sua paziente?
Sarebbe sopravvissuta?
Io penso che visto che aveva un tumore sarebbe morta ugualmente!

Le faccio una domanda. Quanti malati hanno sulla coscienza, Veronesi, Tirelli, fino all'ultimo oncologo dell'ospedale della mia città (che se un paziente non si presenta per il ciclo di chemio lo chiama a casa trattandolo come una pezza da piedi, soggiogandolo con la sua personalità (esperienza di una mia parente))?

Perchè questi "professori" hanno il diritto di "rimanere impuniti"?
Ma la vita di questi malati non è la stessa dei pazienti che Simoncini cerca di curare in maniera alternativa?
Perchè se un paziente che approda da Simoncini (dopo essere stato massacrato dalla medicina ufficiale) muore (e sarebbe morto comunque) voi "medici ufficiali" preparate il plotone di esecuzione per Simoncini, mentre se muore (e muoiono in una percentuale impressionante) un paziente di Tirelli o Veronesi tutti voi dite, quasi giustificandoli, "tanto era condannato perchè aveva un tumore"?

Non nota che c'è qualcosa che non va?




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