Re: la cura per il cancro ....e se fosse vero?

Inviato da  mIr il 19/3/2006 19:58:42
Buongiorno,
càpito qui invitato da un utente (fefochip) incontrato sul guestbook di Simoncini. Non càpito per caso comunque, la vicenda Simoncini l'ho seguita per vari motivi.

Scriverò qualcosa su questa persona e sulla sua presunta "cura per il cancro", prima devo riuscire a leggere tutto questo topic (impresa enorme) per capire le varie posizioni, per comprendere se qui c'è voglia di verità o è solo un altro di quei siti "alternativi" che riempiono internet.
Premetto che non ho rivelazioni da fare e che non ho nessuna intenzione di rivolgermi a Simoncini, persona con la quale qualche anno addietro ho già avuto uno scambio di battute. Perchè? Per due motivi: il primo è che non lo ritengo opportuno. Simoncini è abituato a sviare ogni critica ed ogni serio commento venga fatto sul suo conto e sulla sua "scoperta", quando un interlocutore invece di discutere, divaga, la discussione si fa inutile, infinita e noiosa. Secondo motivo: con lui ho già parlato abbastanza.
Mi scuso per il post lunghissimo ma abbreviare non è semplice.

Potrebbe essere anche il mio unico messaggio se la discussione diventasse sterile, spero di no.

Vi dico come è iniziata la mia vicenda di cacciatore di Simoncini.
Sono un medico, una mia paziente (non sono oncologo) risulta affetta da cancro. Nonostante il buon andamento dell'intervento alla quale di è sottoposta le sue condizioni (fisiche, non cliniche, il tumore era fortemente ridotto) erano mediocri. Una sua parente viene a conoscenza delle teorie di Simoncini (tramite internet, è quello il canale pubblicitario) e glielo consiglia.
La donna ne parla con me, con gli oncologi e con il suo medico di famiglia, gli sconsigliamo di intraprendere questa "cura", non provata, non ufficiale, non dimostrata. Oltretutto per sottoporsi alle flebo di bicarbonato, la paziente doveva abbandonare (o rimandare) i cicli di radio/chemioterapia. La donna era indecisa ma l'insistenza del parente la convincono, la disperazione (la paura?) ha il suo ruolo.
Passa qualche mese.
La donna va a Roma, viene ricoverata in una clinica privata, sottoposta a flebo di acqua e bicarbonato, paga sui 6000 euro in tutto (più viaggio), sta peggio, il suo fisico non regge.
Torna a casa sua con le parole di Simoncini in testa (qualcosa come "il male era avanzato, ci sono poche possibilità"). Mi racconta tutto, mi sono risparmiato commenti come "glielo avevo detto, l'avevo avvertita" ma nel frattempo aveva perso 8 preziosissimi mesi ed aveva saltato la chemio/radio.
Un altro mese e la donna muore.

Mi interesso allora, per curiosità, quello strano metodo di cura (che poi non ha curato nulla). Lo trovo su internet che scandaglio alla ricerca di notizie su questa persona.

Mi colpiscono subito certe dichiarazioni di Simoncini, tipo la causa del cancro è la candida (quando il cancro ha una genesi multifattoriale), la sua sicurezza e la sua convinzione quando dice di poter curare TUTTI i tipi di cancro...
Mi colpiscono quelli che lo appoggiano, primo fra tutti (l'ho visto anche qui, pochi post fa) Gian Paolo Vanoli, uno dei personaggi più farseschi dell'intero web, due siti sequestrati dalla GdF, uno che dice di aver inventato la macchina antigravità, che consiglia la contraccezione ipnotica, che propaganda l'urinoterapia, che condusse una polemica analisi di un composto che diceva molto tossico, il monossido di diidrogeno, l'acqua insomma.

Poi ritrovo Simoncini a presiedere Forces, che sostiene che il fumo di sigaretta non fa male e non provoca il cancro anzi, è tutta una montatura del ministeri della sinità (e quando mai...).

Insomma la prima impressione è proprio deludente, mi sembra uno dei tanti venditori di speranze e di quelli peggiori, di quelli che si rivolgono ai disperati e chiedono pure soldi.

Parlo con un mio amico che presiede una associazione di consumatori, lui mi promette un impegno e delle ricerche, coinvolge la direzione nazionale, fa un esposto e coinvolge alcune persone parenti di sfortunati che hanno conosciuto Simoncini come malati di cancro e ne sono usciti spennati e poi morti.

Appare uno scenario inquietante.

Costui esce fuori con una strampalata teoria sul cancro, senza il minimo pudore pretende che gli si creda sulla parola. Pubblica un sito con tanto di foto (chiaramente false, alcune sono ridicole per uno studente di medicina, ma il malato disperato, cosa vuoi che ne sappia...), risultati (sorprendenti, solo che li conosce solo lui).

Nessuna pubblicazione, nessun congresso di oncologia, nessuno studioso convenzionale o meno che appoggi la sua teoria, solo internet, scientifico davvero come metodo, Simoncini e chi per lui, tempesta siti, forum, newsgroups di tutto il mondo con le sue affermazioni piene di strafalcioni di fisiologia, biochimica, microbiologia, mostra di sconoscere le basi della biologia, mostra di ignorare ciò su cui si basa NON la medicina, ma la VITA. In un ng inglese viene definito "ignorante" da Ken Campbell, uno dei più importanti ricercatori al mondo sulla leucemia.

Ogni volta gli si muove la critica del perchè non fa conoscere la sua "scoperta" alla scienza ufficiale esce fuori la storia del complotto, delle multinazionali, come se, ammettendo avesse ragione, le multinazionali non guadagnassero niente da una scoperta del genere (l'acido acetilsalicilico, l'acido folico, il cortisone, oggi costano meno del bicarbonato). Come se la Bayer sputerebbe sulla possibilità di annunciare al mondo "abbiamo scoperto la cura per il cancro"...

Scrive che i funghi generano i virus e viceversa, stravolge il mondo con una noncuranza unica senza mai, naturalmente, avanzare uno straccio di prova, di timido segnale, lo dice lui e tutti dovrebbero credergli.

Richiamo i miei amici dell'associazione consumatori, qualcosa si muove, anche perchè nel frattempo, un ragazzo "sotto cura" con Simoncini, muore. Le forze dell'ordine indagano, si scoprono altri casi simili, qualcuno viene allo scoperto, io indirizzo i parenti della mia paziente (non sono un oncologo, lei si rivolgeva a me per altro) all'associazione, la magistratura indaga su Simoncini che viene accusato di omicidio colposo.

Si scoprono altri casi di malati di cancro curati a pagamento da Simoncini e poi deceduti.

L'ordine dei medici lo radia (è la punizione più pesante che può essere assegnata, solo nei casi gravissimi) e lo fa perchè il dottor Simoncini curava il cancro con il bicarbonato (qui ho letto commenti stupiti, come se curare il cancro con il bicarbonato fosse una gesto come un altro).
Poi arriva Striscia la notizia, i giornali, il certificato di perfetto visus fatto ad un guercio....
Lui continua ad esercitare, non lo può fare, è proibito dalla legge ma lo fa, continuando a chiedere soldi, girando da uno studio all'altro con dei prestanome per non farsi beccare e non si vergogna di dire che è un fuorilegge.
Non giudicatelo, oggi siamo abituati a ben altre atrocità, a ben altri scadimenti dell'uomo, non giudicatelo, isolatelo.
Mi scuso per il post lunghissimo l'ho scritto di getto (chissà quanti errori) ed ho anzi cercato di abbreviare, con voi sono stato sincero.
So già che leggerò di complotto delle multinazionali, prove inconfutabili, risualti evidenti, non mi interessano, altrimenti neanche avrei scritto, a me interessava fare il mio dovere di medico, avvertire chi legge e che medico non è che bisogna diffidare ed allontanare chi non cura nell'interesse del paziente e se questa persona lo fa per lucro...
Non traggo conclusioni, io ho visto i fatti con i miei occhi, le conclusioni traetele voi, sappiate che più ne parlate più gli fate pubblicità, fate attenzione a certa gente, non ha limiti, isolatela.

Saluti affettuosi.

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