Re: visita da simoncini

Inviato da  vulcan il 11/2/2006 22:37:11
2.Applicabilità in clinica

Spesso il trattamento che mio terapico viene impiegato in fase preliminare e
precocemente rispetto ad un intervento chirurgico, che in taluni casi può rappresentare la sopravvivenza definitiva di un essere umano oppure la formulazione di una prognosi positiva a medio lungo termine.

Il trattamento preliminare è in questi casi esclusivamente finalizzato ad una riduzione critica della massa neoplastica alfine di favorire l’azione del chirurgo, riducendo l’estensione delle componenti anatomiche da trattare ed il campo operatorio nel suo complesso.

In moltissimi casi, esso rende possibile l’intervento chirurgico , la dove quest’ultimo sarebbe impraticabile.

In altri casi molti pazienti trattati in questo modo preliminare, non giungeranno mai all’attenzione del chirurgo ( ad esempio alcuni tumori mediastinico polmonari) , non essendo comunque possibile una preparazione adeguata per un intervento chirurgico che si rivelerebbe fatale in anticipo.

In altri situazioni cliniche il trattamento chemioterapico (carcinomi mammari, carcinomi del colon retto), viene impiegato costantemente ad integrazione del trattamento chirurgico , quale fattore aggiuntivo alle possibilità prognostiche, avendo dimostrato epidemiologicamente a fronte della tossicità farmacologia concentrata nel periodo di somministrazione, la possibilità di miglioramento prognostico.

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