Re: TSO: psichiatria e controllo sociale

Inviato da  _gaia_ il 18/3/2009 18:55:25
Guglielmo, è un piacere e un onore rileggerti. E sono io che ringrazio te, perché i tuoi contributi sono sempre notevoli e interessanti.
Se non erro avevi pubblicato la traduzione dello studio che hai linkato, sotto un articolo in home, ma purtroppo non so ritrovarlo. E' una ricerca che 'parla da sola', se si può dir così.

Il mondo della 'malattia mentale' è qualcosa che in genere si sente come altro, perché io sono normale.. queste cose accadono solo a quei poveri sfortunati che non ci stanno tutti con la testa.. non mi riguarda, non sono affari miei. E con ciò si liquida un mondo vasto e complesso che, invece, è proprio dietro l'angolo, appena giri lo sguardo di pochi gradi.
E poi è tanto labile il confine che separa ciò che uno psichiatra stabilisce essere normale e cosa malattia mentale.
Quanto potere nelle mani di queste persone.
A ciò, aggiungiamo come ben dici la loro convinzione per l'origine biologica delle malattie mentali, e si capirà perfettamente il loro profondo astio nei confronti di terapie che non siano strettamente farmacologiche.
E intanto migliaia di persone continuano a restare imprigionate in una distopia fin troppo reale, che ne distrugge le vite.

Intanto grazie per i link, e per quanto mi riguarda ogni tuo ulteriore contributo sarà prezioso.

buoni giorni :)


PS: ho informazioni contrastanti sull'uso dell'elettroshock in Italia (è ancora in uso per casi particolari o è stato abolito?), qualcuno ha dati certi? Grazie.

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