Re: Il cibo dell'uomo

Inviato da  Notturno il 14/10/2008 10:08:06
PikeBishop:

In effetti in parte hai ragione:

Mangiare solo carne, per noi che viviamo qui, non fa bene. In questo devo rettificare la mia affermazione.

Avrei dovuto spiegare che, quando lo dicevo, mi riferivo solo agli Innuit per smentire colui che aveva aperto questa discussione e che partiva da questo presupposto:

"I veri onnivori possono anche cacciare una preda, azzannandola a morte, e mangiarla mentre è ancora calda, bevendone il sangue e ingurgitandola in genere quasi per intero, compresi gli organi interni, ricchi di minerali e vitamine. Questo l'uomo non lo può fare. Ergo, non è onnivoro."

Era QUESTA premessa che risulta fallata dal modo di vivere degli Innuit.

E' proprio il fatto che questo popolo abbia saputo adattarsi ad una dieta così estrema (certo, messi in condizione anche dal freddo estremo, ovviamente), che dimostra che l'uomo non è legato ad un cibo specifico, ma al contrario che è in grado di adattarsi a seconda delle condizioni ambientali in cui si trova.

Quale definizione più corretta per "onnivoro"???

Avete SKY? Beh... guardatevi la serie di documentari intitolata "Orrori da gustare".

Nelle più diverse parti del mondo si mangiano cose assurde: insetti, frattaglie, rettili, pesci velenosi, ecc....

Più "onnivori" di così si muore! E dico alla lettera!

Che senso ha metter su' tutto questo ambaradan di cazzate tipo "studi sull'intestino" (che si allunga, si accorcia, scompare e riappare) o sui canini dell' Homo Inhesistensihis?

A volerla dir tutta, TU puoi decidere di nutrirti solo di frutta grazie al fatto che vivi in una società tecnologica che ti mette a disposizione tonnellate di frutta in qualunque stagione dell'anno: grande, bella, succosa e senza difetti (almeno esteriori) anche mentre fuori nevica o fa dieci gradi sottozero.

Per questo puoi decidere e limitarti nella tua dieta personale.

Senno' col cavolo che ci riuscivi.

Poi, sul fatto che sia possibile farlo, senza morirne..... beh.... se ti piace fallo.
Sono scelte tue e per me va benissimo, non ho alcuna obiezione da sollevare.

Ma perché ostinarsi a sostenere che QUELLA e SOLO QUELLA è la dieta ideale e perfetta?

Hai prove? Allora datti da fare e postale, perché fino a questo momento non ne ho trovate, almeno su questo forum.

E poi.... perché dire cose inesatte sui carboidrati???

Hai mai provato a mangiare il grano crudo, semplicemente tenuto in ammollo per una notte? Dalle mie parti ci fanno un dessert favoloso ("cicci cotti e cicci crudi")

Quella tu la chiami "raffinazione" o "procedimenti vari"??? Il semplice ammollo in acqua?

Può anche essere (a voler essere proprio pignoli,ma pignooooli), ma non mi sembra che determini un qualche sostanziale motivo in favore della tua tesi.

Magari, quel che è giusto dire, e' che L'ESAGERAZIONE DEL CONSUMO di carboidrati sia deleterio e sconsigliabile.

Ma perché "estremizzare"?

Che motivo c'è per creare questa "religione del cibo"???

Questo aspetto lo ritrovo sempre ricorrente: i vegetariani "incazzati" (in senso lato... più che altro "fanatici") che tentano di dimostrare l'impossibile e guardano dall'alto in basso gli altri.

Non lo capisco proprio.

A cos'è dovuto?

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