Re: Il cibo dell'uomo

Inviato da  ElwoodBlue il 13/10/2008 0:34:36
Ilaria83
Citazione:
Darwin ha solo detto che la natura è casuale ed in un contesto tale sopravvive il più adatto.

Si, quel 'casuale' gli ha creato un sacco di nemici. E anche la 'mancanza del fine' direi che non ha rasserenato troppo gli animi.




Citazione:
Un esempio banale: la Natura non avrebbe mai selezionato un handiccapato, sarebbe morto subito. Adesso noi, per fortuna, permettiamo anche agli handiccapati di vivere, e anche di riprodursi.

Stiamo dicendo la stessa cosa: la medicina è la peggior nemica della selezione naturale (almeno da un certo punto in prima) perché permette di perpetuarsi anche alle strade casuali che la selezione naturale avrebbe chiuso dopo poche generazioni.
Inutile dire che io sono assolutamente favorevole a questo fatto: il meccanismo della selezione naturale è spietato, e se si sono trovate strade per emendarlo è meglio.




Citazione:
Darwin, che se ci pensate si studia in filosofia più che in scienze.

Saltando cose terribili come l'eugenetica, che purtroppo hanno avuto applicazione pratica e diffusa non troppi decenni fa (Germania, Svezia, USA), così per curiosità cito un paio di depravazioni che sono nate dallo sviluppo intensivo delle teorie di darwin:

1) LA TEORIA ESTETICA
I Brutti hanno molte meno possibilità di riprodursi dei Belli. Una società basata su valori estetici è quindi eticamente accettabile, così come è eticamente accettabile la discriminazione dei Brutti - che in quanto tali violano le finalità recondite della Natura e quindi andrebbero sterilizzati.
I più integralisti vorrebbero mettere fuorilegge la chirurgia plastica, con l'unica eccezione delle donne post-menopausa.

2) LA TEORIA MORALE
L'omosessualità è un meccanismo autoregolatore della Natura perché porta al suicidio di particolari linee genetiche.
Quindi non solo la fecondazione assistita deve essere assolutamente vietata ma è necessario che gli/le omosessuali non si mischino alla società, perché si rischia che portino una contaminazione culturale che impedisca anche a linee genetiche sane di seguire il loro corso naturale.
Le coppie che hanno difficoltà di riproduzione comunque non potranno avvalersi di terapie che facilitano la riproduzione, in quanto è evidente che le loro linee genetiche sono destinate alla chiusura; però visto che non c'è rischio di seduzione non è necessario discriminare questi individui.
(N.B. questo secondo principio è implementato da tutte le grandi religioni. Per citare solo il caso più evoluto, l'infertilità di uno dei coniugi è motivo di annullamento del matrimonio da parte della Sacra Rota. Nei casi meno socialmente evoluti questa norma vale solo per gli uomini e la forma è quella del ripudio)




Clorofilla
Citazione:
Io non so a quali handicappati tu ti rifersica, ma ho dubbi che un down o una persona con altre malattie ed anomalie gravi, soprattuo se genetiche e mentali arrivi a mettere al mondo figli.

Non di solo down è fatto l'universo medico, e te dovresti saperlo meglio di molti altri, dai.
Un buon esempio può essere la fibrosi cistica. A parte alcune macchiolone sulla pelle non c'è nessun motivo estetico o sociale che impedisce ai portatori di questa malattia di riprodursi. Prima i malati di questa roba morivano più o meno entro un anno dalla nascita, ora arrivano tranquillamente (oddio, non troppo tranquillamente) alla mezza età.

Altro problema è quello della familiarità genetica, cioè della predisposizione a prendere una malattia.

Non ci sono dubbi che in una società tassativamente evoluzionista sia il problema delle malattie genetiche che quello della familiarità sarebbero quantomeno ridotti rispetto a oggi.
Per fortuna noi viviamo in un mondo migliore



EDIT.
A proposito di mondo migliore: Valerio Evangelisti (quello dell'inquisitore Eymerich) in molti dei suoi deliri dice che la Sardegna diventerà il lebbrosario mondiale per l'appunto dei malati di anemia falciforme..

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