Re: Il cibo dell uomo

Inviato da  Silver il 30/9/2008 17:10:25
Ciao EB,

era un po' di tempo che non ti facevi vivo in questo 3D. Sinceramente pensvo che ti avessimo annoiato a morte e non saresti più venuto.
E avresti avuto tutta la mia comprensione.

In effetti mi ero stancato di rispondere solo a chi se la prendeva con me e non con quello che dico.

Allora iniziamo? Ma si, dai.


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E poi, il fatto che anche una sola persona possa vivere (e parlo di vivere in ottima salute, non sopravvivere) di sola frutta per tutta la vita, smonta in maniera definitiva la dietologia standard. Punto e basta.


Direi di no.
Questo al massimo può dimostrare che l'organismo umano è molto bravo a trarre sostentamento da quello che trova.

Beh, qui già cominciamo a vedere qualcosa che si muove.

Hai proprio ragione. Il nostro organismo è molto bravo.
Infatti io mi commuovo sempre al pensiero che siamo fatti così bene che riusciamo a reggere alla mole di veleni che ci siamo fatti propinare.

Sta di fatto, quindi che prorpio perché è molto bravo e, visto che tu non mi sembra stia smentendo ciò che ho detto, il fatto che anche di sola frutta si può vivere egregiamente, dovrebbe quantomeno far riflettere anche i più estremi difensori della "dieta standard".
Cioè tutte le palle sull'equilibrio delle proteine, carboidrati e grassi, dovrebbero terminare di fronte a ciò.
Cosa no da poco visto che questo è il fondamento che usano per propinarci gli alimenti di origine animale (Ho sempre usato la parola carne per brevità)



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Un ottimo ma sottovalutato esempio è quello portato da lalonde con la dieta inuit.


Dal punto di vista logico è un esempio perfetto: si prova a prendere la situazione diametralmente opposta a quella in oggetto e si guarda se funziona o no.
Gli Inuit vivono in un ambiente molto estremo (il Circolo Polare & dintorni) nel quale i vegetali crescono, ehmmm, pochino. Quindi si nutrono di sola carne.
OLTRETUTTO non "ingannano" il proprio organismo cuocendola: la mangiano quasi tutta cruda e ne bevono il sangue.


Questa affermazione la analizzo più sotto.


Citazione:
Se proviamo a sostituire i termini della questione (cosa legittima, visto che l'esempio degli Inuit è vero) nella lapidaria dichiarazione di silver otteniamo questo:

"E poi, il fatto che anche un intero popolo possa vivere (e parlo di vivere in ottima salute, non sopravvivere) di sola carne per tutta la vita, smonta in maniera definitiva la dietologia vegetariana. Punto e basta."

Volendo la stessa cosa si potrebbe fare anche al post #209:

"Ora, visto che nel mondo esistono persone che da anni evitano anche le proteine vegetali oltre quelle i vegetali nutrendosi solo di proteine animali e vivono benissimo e in assenza di malattie, nemmeno i più piccoli disturbi, dovrebbe rendere palese a tutto il mondo che la "dieta bilanciata" è una gran stronzata."


Eddai EB, dobbiamo ripeterci di nuovo?
Non vale prendere le parole e sostituirle nelle frasi.
Grammaticalmente avrà sempre un senso ma è la realtà dei fatti che conta...


Citazione:
(Però ammetto che non so niente dei disturi gastrici degli inuit. Non so se vivano benissimo. In ogni caso non so niente neppure dei dei disturbi gastrici di chi non assume proteine e in definitiva non se se neppure loro COMPLESSIVAMENTE vivano benissimo, quindi direi che questa frase così sostituita possa trovare un senso.)


Ritorniamo agli Inuit.

Mangiar cibi non idonei, accorcia la vita e crea disturbi e malattie.
A prescindere da ciò che ognuno pensa sia corretto mangiare o meno, la mia frase presa nella sua generalità non credo chepossa avere detrattori.

Non mi sembra che gli Inuit siano famosi per longevità né per la loro salute perfetta.

Credo quindi che, anche senza una approfondita ricerca su di loro, che possiamo dire che vivono in maniera standard, con i nostri acciacchi e la nostra aspettativa di vita media.

Detto ciò concludo dicendo che non ci vedo nulla di così particolare in questi Inuit.

Aggiungo una mia nota personale un po' OT: se non mangiassero cibi di origine animale vi assicuro che non riuscirebbero a stare in quel freddo.
Quando si diventa fruttariani si ha un'aumentata sensibilità al freddo.


Citazione:

ATTENZIONE: questo non intende dire che qualcuno, carnivoro o erbivoro che sia, dica grullate.
Semplicemente però si tende a universalizzare dei modelli che universali non sono.

Se quindi anche sto benedetto modello standard non dovrebbe essere universalizzato. Mi spighi, almeno tu, come mai ci si ostini a seguirlo senza mai metterlo nemmeno in discussione?



Citazione:
Mi permetto di dire che visto che stiamo parlando di corretti REGIMI alimentari l'affermazione "la dieta fruttariana non è per tutti" a mio avviso trova un significato solo se inquadrata in problematiche sociali e/o in particolarità individuali.

Non so esattamente cosa vuol dire per te "problematiche individuali", ma questa frase è proprio ciò che ho detto io: il vero problema è psicologico (intendendo anche i risvolti sociali).

Citazione:
Se non ho capito fischi per fanfare il tema del thread appunto è quello di identificare un regime più corretto di quello onnivoro. In quanto regime questo DEVE essere per forza universalmente applicabile.

Finalmente uno che si ricorda il titolo del 3D!!!

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Citazione:
E poi, degnati di rispondere alla domanda che ti ho fatto e non sviarla: cosa succederebbe, secondo te, ad un organismo che si ciba a lungo di alimenti non idonei?


Facile: muore molto prima dell'organismo che si ciba di cibi idonei, e spesso anche fra tormenti.


Oh. Finalmente uno che mi ha risposto senza che dovessi rispiegare la domanda.

Bene. Questa è la tua risposta.
Se ti va di saperlo, è anche ciò che penso io. E sottolinerei "fra tormenti" inteso come malattie trascinate negli anni.

Citazione:
Il fatto che la carne sia IDONEA o meno è uno degli argomenti del contendere, quindi prenderlo a supporto per arrivare a una conclusione mi pare un po' incauto.

E questo è proprio il motivo per cui la mia domanda era aperta e lasciavo che ognuno avesse una propria idea di cibo non idoneo.
Qualcuno che l'ha capito c'è allora.


Dico solo un mio pensiero sull'esperienza con la tua amica: lei stava facendo una cosa senza conoscere i perché razionali e si muoveva solo su spinta "morale-emotiva".
Proprio il motivo per cui ho sempre avuto da dire anche coi veg*ani.

Ma so che tu ricordi bene che ho già scritto anche questo qualche post fa.


Citazione:
Il gurismo invece mi spingerebbe proprio verso l'approvazione incondizionata della preghiera come strumento di purificazione e di detossicizzazione di ogni qualsiasi alimento, ponendo così fine a ogni diatriba sull'argomento.

Magari fosse così.
Considerando che anche io amavo la carne e i formaggi, sarebbe stata la soluzione che arei preferito...


Citazione:
Però finora la parte spirituale è stata citata solo come conseguenza dell'alimentazione, non come causa.

Ne è sicurmante una conseguenza ma non necessariamente non può esserne una causa.
Nal senso che se seiunapersona molto spirituale lo sei anche quando mangi carne.
Io non ero affatto spirituale: ero ateo.
Quindi per quelli come me, diciamo che le cose possono cambiare anche grazie (e non solo, certo) all'alimentazione.


Citazione:
Torno quindi a sostenere quello che dicevo qualche post fa: l'unico metro di giudizio VALIDO rispetto alla "correttezza" del regime alimentare è quello di stabilire chi vive di più e chi vive meglio.


STRAQUOTO

Citazione:
Ovvero che la scelta di regimi alimentari relativamente coerenti (i vegetariani evitano solo la carne, ma non tutto il resto) non porta differenze significative.

Nessuno studio però analizza più generalmente i disturbi e le malattie.
Secondo me, i vegetariani hanno anche più malattie degli onnivori.

Citazione:
(Niente invece viene detto di regimi alimentari più estremi, tipo quello fruttariano. Forse perché la loro diffusione è abbastanza ridotta)

E' senza dubbio molto ridotta rispetto anche solo al veganesimo.
E siamo sparsi un po' per il mondo e quindi non ho mai trovato nemmeno un gruppo o un'associazione fruttarian. Nella vita reale, intendo. Ho solo trovato siti e qualche forum.


Citazione:
In ogni caso non credo che sia statisticamente (ovvero empiricamente su numeri abbastanza grandi) dimostrato che onnivori, crudisti, vegetaria, vegan, fruttariani ecc abbiano diverse quantità patologiche in vecchiaia - fatto salvo le patologie cardiovascolari di cui sopra.

Nessuno studio a livello nazionale, credo sia mai stato fatto.
Anche perché, diciamocelo chiaramente, importa solo a pochi e non certo alla medicina o alla farmacia.

In realtà, però, Il dott. Arnold Ehret, agli inizi del '900, aprì addirittura una clinica e guarì solo tramite l'alimentazione e i digiuni controllati, diverse migliaia di persone. Parlo ovviamente diguarigioni da malattie acute o croniche anche di un certo spessore.

Il primo paziente di Ehret fu lui stesso: condannato a morte certa dai dottori dell'epoca, fu il fautore non solo della sua guarigione, ma anche l'artefice di una sua vitalità e resistenza fisica tale da paragonarsi con ciclisti professionisti e capace di digiuni lunghissimi. Arrivò anche a 49 giorni di digiuno, attestato anche da un notaio oltre che da altri dottori che ne seguivano gli eventi.


Esistono ad oggi, ancora testimonianze di persone che han seguito il Sistema di Ehret.

Aggiungo che le donne, che hanno un organismo più sensibile degli uomini, sono quelle che ne ricavano prima i vantaggi.

Citazione:
Stranamente non sembra essere coinvolto il fegato, che a mio avviso dovrebbe essere quello più in prima linea.

E infatti così è. Anche se non viene mai citato da queste statistiche perché "se non muori non sei nessuno".



Citazione:
Io credo che la dieta *ana sia particolarmente efficace per quelli che sono ASSOLUTAMENTE CONVINTI della bontà di questa dieta.

Anche per loro, è vero.
Ma anche se non fossi per nulla convinto, funzionerebbe lo stesso.
Proprio perché, come hai detto tu, una cosa per essere vera, dev'essere UNIVERSALMENTE valida.


Citazione:
Questo, anche se approccia il problema esattamente dalla parte opposta di quanto fatto finora, potrebbe rendere conto in modo valido dei discorsi sulle frequenze spirituali, di quelli sull'esclusività, sulle preghiere come strumento di purificazione ecc..


Se un fruttariano avesse gravi problemi emotivi (chessò, per via della moglie o dei soldi), si ammalerebbe anche lui. molto probabilmente di tumore.

L'emotività e l'equilibrio psicologico, sono sempre fondamentali.
A testimonianza che l'uomo non è fatto di sola carne.



Citazione:
Soprattutto renderebbe conto di come una verità così evidente come la superiore sanezza di una dieta priva di carne non sia ancora stata universalmente recepita.


Eh già. Anche perché la nostra medicina e materialista e non approva l'idea delo spirito.

Se quindi non si tenesse da conto l'emotività della mente, qualunque ricerca su qualunque tipo di alimentazione, porterebbe alla conclusione che non sono perfette. Anche quella fruttariana.

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