Re: Il cibo dell uomo

Inviato da  florizel il 23/9/2008 13:40:22
Notturno
Citazione:
Come se NOI fossimo i "cattivi", mentre un lupo che ghermisce un vitello, lo azzanna alla gola… come se quel lupo fosse "buono", sol perché inserito in un contesto naturale.

Dove hai letto che il lupo sarebbe buono?! E’ crudele, invece. Ma il lupo, come qualsiasi altro animale, non ha i nostri mezzi per evitare di generare sofferenza. Senza contare il fatto che la sua “crudeltà” favorisce un preciso meccanismo di equilibrio naturale, inserendosi in esso, appunto.
Nulla, in natura, risulta lesivo per essa.

Anche la formica che si ciba di funghi, allevandoli, non è tanto idiota da distruggere le piante tanto da doversi poi inventare un sistema per riprodurle artificialmente.
L’essere umano ha inceppato quel meccanismo; ma non è tanto questo il problema, quanto non aver lasciato ALCUNO spazio ed ALCUNA possibilità di tornare ad una parvenza di “normalità” e di equilibrio. La sua produzione alimentare ha una tale supremazia su qualunque forma di intelligente equilibrio naturale, da essere diventata rischiosa anche per se stesso. Vedi il discorso sul riciclo dei formaggi, della necessità di somministrare antibiotici agli animali destinati al macello per evitare patologie di sicura diffusione in contesti non naturali, vedi il caso della BSE, vedi il caso degli alimenti di origine vegetale cosparsi di veleni per contrastare attacchi massicci e concentrati di parassiti e di insetti che in un contesto naturale sarebbero a loro volta predati da altri animali.

Vedo che hai comunque sorvolato sul fatto che in una dimensione meno dipendente dai ritmi delle grandi città, che ancora conserva abitudini alimentari più tradizionali, la carne non ha un posto preminente rispetto agli altri cibi. Questo vuol dire qualcosa, o no?

Personalmente, lo ripeto, non mi interessa fare proseliti. Ho mangiato carne, e sono arrivata a cibarmi di soli alimenti di origine vegetale per un mio percorso personale, e credo che così debba essere per chiunque.
Però credo che ridicolo, oltre che patetico, sia il fatto di difendere come “naturale” il consumo di carne anche quando la sua produzione, attraverso gli allevamenti intensivi, è lontanissima da qualunque idea di salubrità e di “naturalità”.

“Le regole della attuale zootecnia vogliono che si produca molto e a prezzi bassi e per farlo la strada è quella dell’industrializzazione del sistema. Quasi gli stessi obiettivi hanno la gran parte dei consumatori che vogliono acquistare grandi quantità di prodotti di origine animale a prezzi accessibili. I comuni interessi sono il motivo per cui nonostante la conoscenza del malessere degli animali non ci sia una forte richiesta di cambiamento del sistema e che anzi anche in Gran Bretagna, società che più di altre è attenta alle problematiche animali, si è deciso per legge che si devono far rispettare le cinque libertà ma solo per gli animali d’affezione, riconoscendo pubblicamente che l’estensione a tutti gli animali avrebbe messo in crisi il sistema produttivo zootecnico.”

Effetti di una alimentazione orientata alla carne.

Messaggio orinale: https://old.luogocomune.net/site/newbb/viewtopic.php?forum=49&topic_id=4606&post_id=126270