Re: Il cibo delluomo

Inviato da  Notturno il 19/9/2008 14:42:29
L'insoddisfazione

Ecco la causa di tutto.

Siamo insoddisfatti della durata e del senso che riusciamo a dare alla nostra vita.

"Perché dobbiamo invecchiare e morire?" - "Perché così in fretta?" - "Non c'è un modo per ritardare/evitare la vecchiaia?"

E qui partono a razzo i santoni indiani, gli asceti, i dietisti (con le migliaia di sottoclassi dei vegetariani / vegani / ...ani), giù giù fino ai chirurghi plastici, ai crioterapeuti e ancora più giù, fino al mausoleo crioconservatore che Berluscao ha fatto erigere ad Arcore per sé e per i suoi "cari" (E. Fede incluso! ).

Gli ultimi della categoria sono quelli che smettono di fumare e rompono le palle a chi continua. (quelli proprio non li sopporto.... )

Poi ci sono quelli che (comunque la vivano) proprio non gli va giù che la vita debba finire: "Dopo morti, finisce tutto, oppure....?"

E qui ti arrivano.... diciamo tutti? Diciamo "quasi tutti"?

Religioni, santoni, santini, madonnine che piangono e tutto l'ambaradan ben noto vengono alla carica, innalzando inni di vita eterna e luminose bandiere.

Ora....dico io.... ma ci arriveremo mai al punto di vivere "da adulti", senza gli infantili supporti di dei e fedi assolute e senza affidarsi a strane e iniziatiche esperienze di digiuno?

Mica che vivendo in quel modo si trovi "un senso" (come diceva il casto e pio Vasco), ma perlomeno si guadagna in dignità.

E si va avanti, sperando e battendosi perchè il domani sia meglio di ora.

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