L'insoddisfazione
Ecco la causa di tutto.
Siamo insoddisfatti della durata e del senso che riusciamo a dare alla nostra vita.
"Perché dobbiamo invecchiare e morire?" - "Perché così in fretta?" - "Non c'è un modo per ritardare/evitare la vecchiaia?"
E qui partono a razzo i santoni indiani, gli asceti, i dietisti (con le migliaia di sottoclassi dei vegetariani / vegani / ...ani), giù giù fino ai chirurghi plastici, ai crioterapeuti e ancora più giù, fino al mausoleo crioconservatore che Berluscao ha fatto erigere ad Arcore per sé e per i suoi "cari" (E. Fede incluso!
).
Gli ultimi della categoria sono quelli che smettono di fumare e rompono le palle a chi continua. (quelli proprio non li sopporto....
)
Poi ci sono quelli che (comunque la vivano) proprio non gli va giù che la vita debba finire: "Dopo morti, finisce tutto, oppure....?"
E qui ti arrivano.... diciamo tutti? Diciamo "quasi tutti"?
Religioni, santoni, santini, madonnine che piangono e tutto l'ambaradan ben noto vengono alla carica, innalzando inni di vita eterna e luminose bandiere.
Ora....dico io.... ma ci arriveremo mai al punto di vivere "da adulti", senza gli infantili supporti di dei e fedi assolute e senza affidarsi a strane e iniziatiche esperienze di digiuno?
Mica che vivendo in quel modo si trovi "un senso" (come diceva il casto e pio Vasco), ma perlomeno si guadagna in dignità.
E si va avanti, sperando e battendosi perchè il domani sia meglio di ora.
Messaggio orinale: https://old.luogocomune.net/site/newbb/viewtopic.php?forum=49&topic_id=4606&post_id=125885