Anche riempiendo i tetti d'italia con pannelli non avremmo l'energia sufficiente per abbandonare l'impiego dei combustibili fossili.
i trend lineari e catastrofici servono solo a creare allarmismo e a nascondere il problema reale.
97% di Co2: hai voglia a pomparne nell'atmosfera!
Certo. Però Gore dice l'esatto opposto e mi convince pure meno: se non altro la NASA non ha mai bombardato popolazioni civili con l'uranio per poi raccontarci puttanate su come salvare il pianeta andando a fare la spesa a piedi nudi con sacchetti di carta.
Quasi tutte le fonti energetiche sono ormai più competitive: il problema è che non esiste una densità energetica sufficiente a garantire anche una motorizzazione "pulita" e se anche fosse possibile abbandonare il petrolio ci
vorrebbero non meno di cinquant'anni per effettuare le opportune conversioni.
Colgo la palla al balzo.
Interessante notare come il problema delle scorie nucleari salti fuori solo ed esclusivamente quando si parla di centrali, mai di medicina nucleare.
Inoltre lo smaltimento con la tecnologia attuale non è più una difficoltà poché possono venir bruciate in un ADS oppure in parte riutilizzate dopo riprocessamento oppure ancora stoccate in depositi di superfice a secco (per le scorie di prima e seconda categoria) e in depositi geologici (per quelle riprocessate di terza categoria).
A proposito, la Germania, che sta nel titolo di questa discussione, ha 17 reattori nucleari attivi.
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