Re: L' effetto serra produrrà una nuova era glaciale in Europa ?

Inviato da  frankad il 2/12/2005 18:34:51
Il mio clima è cambiato, qualsiasi cosa stia succedendo. Assisto a mutamenti anno dopo anno e fenomeni mai visti. Quest’anno in Sardegna siamo arrivati a novembre con 25 gradi, nel lasso di soli 10 giorni al -2 mattutino. L’effetto serra sta sciogliendo i poli. Ma la paventata “era glaciale” sarà possibile solo per mezzo di “interferenze” sul normale funzionamento della Corrente del Golfo. Permettetemi di fare un copia incolla esplicativo sulla Corrente:

La Corrente del Golfo, che gli scienziati chiamano 'convettore termoalino nord atlantico', è una corrente d'acqua calda proveniente da Sud dell'Equatore, che scorre sulla superficie dell'oceano verso nord; quest'acqua calda evita che il Nord America e l'Europa Occidentale e Settentrionale si ghiaccino. Essa è anche responsabile dei modelli climatici mondiali che conosciamo.

Quando la Corrente del Golfo si raffredda, scende al fondo dell'oceano e va verso sud, dove si riscalda nuovamente e torna in superficie muovendosi ancora verso nord, in una corrente convettiva continua. Così facendo, disegna un gigantesco '8' tridimensionale.

Il motore che tiene in funzione questo flusso d'acqua calda si trova a nord, dove la Corrente del Golfo scende al fondo dell'oceano. E' la densità salina dell'oceano che causa l'inabissamento di questo fiume, e che "tira su" l'acqua calda dal sud.

Ora che le calotte polari si stanno sciogliendo, l'acqua dolce si sta riversando nell'Oceano Atlantico, la densità salina sta diminuendo, e la Corrente del Golfo non va più molto a fondo - il che risulta in un rallentamento di questa corrente. La Corrente del Golfo ha rallentato notevolmente il suo corso negli ultimi dieci anni.

Con il rallentamento della Corrente del Golfo, il calore non raggiunge più la regione nord atlantica, e i modelli climatici incominceranno a mutare, poiché la loro stabilità dipende da quel calore.

Una recente nota di agenzia

La Corrente del Golfo rallenta

L'agenzia di stampa ANSA ha divulgato in questi giorni una notizia secondo cui sarebbe provato scientificamente il rallentamento della Corrente del Golfo, corrente oceanica fondamentale per il tiepido clima di cui gode l'Europa.
La Corrente del Golfo rallenta: il prof. Wadhams dell'università di Cambridge inoltrandosi sotto la calotta dell'Artico a bordo di sommergibili della Marina Britannica avrebbe osservato il rallentamento dei flussi di acqua fredda che sprofondano negli abissi oceanici, meccanismo che permette all'acqua fredda di essere sostituita in superficie da acqua calda di origine tropicale e che, almeno negli ultimi millenni, ha consentito all'Europa, specie occidentale, di godere di un clima particolarmente mite in rapporto alla latitudine.
La notizia è stata divulgata dall'ANSA e ripresa dai principali organi di informazione.
A parte la novità della constatazione visiva e strumentale da parte del prof. Wadhams dell'università di Cambridge, il web è zeppo di articoli sul rallentamento della Corrente del Golfo.

Chiariamo subito una situazione: io trovo delle analogie su certi aspetti che riguardano l’11 settembre e la situazione del Global Warming. Nel mentre che mi prendete per scemo vi spiego la mia opinione: l’11/9 è stato un continuo mascherare indizi, distorcere verità, tentare di sviare, o no? Bene, la stessa cosa succede nel “Riscaldamento Globale”. Vi sono prove con nomi cognomi e fatti che attestano finanziamenti di milioni di dollari a scienziati che sostenevano le posizioni governative USA (25% delle emissioni di gas serra nel mondo), cioè che non vi fosse la mano dell’uomo quale causa del fenomeno. Omissioni, verità scientifiche distorte, ci ricorda qualcosa?
Vi consiglio di leggere l’articolo indicato da Yarebon. Più che dal punto di vista prettamente scientifico è una buona guida dalla quale partire per altri documenti.
Personalmente ne ho esaminati tanti ma vorrei sottolineare che, nel frattempo, sono successe delle cose le quali hanno fatto si che il muro delle nazioni che proteggevano i loro padroni, ossia le multinazionali, ha cominciato a sgretolarsi. Un rapporto del Pentagono, fatto appositamente trafugare e pubblicato su un noto giornale, ha aperto uno scenario, dipinto da quelli che fino a poco prima facevano di tutto per dare versioni false della situazione, a dir poco apocalittico. Potete leggerlo qui

http://www.mindfully.org/Air/2003/Pentagon-Climate-Change1oct03.htm

Le conclusioni sono: se la corrente del golfo non solo si sta arrestando ma si sta “schiacciando” come una grande camera d’aria rotonda e gonfia che viene spinta su di una parete e si deforma, sintomo interpretato dagli scienziati come principio di arresto, il problema è ben più grosso. L’ultima volta che la Corrente del Golfo si arrestò fu 8200 anni fa, determinando un’era glaciale. Ci sarebbe da scrivere troppo, vorrei solo fare un’ultima osservazione su cosa potrebbe succedere: anche se solo pensassimo al rallentamento, giusto il fatto che questo successe per l’ultima volta nel 1300 d.C. e durò circa 500 anni. Questo periodo fu chiamato “Piccola Era Glaciale. Fino all’Inghilterra e giù di li pare che le temperature fossero totalmente siberiane. E se adesso è in atto il rallentamento ed andiamo verso qualcosa del genere, tutti i popoli che stanno sopra oppure a quelle latitudini, cosa faranno se il clima sarà come in Siberia? Scenderanno da noi oppure in Spagna? E dove li mettiamo? Cosa mangeranno e…mangeremo?
Inutile pensare più giù di noi perchè si prevede che intorno all’equatore la siccità sarà tale da non permettere di viverci.

Bel quadretto, no?

Franco




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