Re: Spazzare via i brutti ricordi, un farmaco per spegnere la mente e smettere di ricordare

Inviato da  Maggiolino il 19/3/2007 14:08:07
Citazione:
florizel ha scritto:
Non posso procedere a risponderti se prima non mi chiarisci COSA si dovrebbe prevenire, secondo te.
A mio avviso, si tratta di prevenire i danni "sociali" che procurano i traumi di cui hai riportato un esempio.


Su questo sono d’accordo, l’ho già detto più volte.
Citazione:

Ma pare che tu non sia d'accordo a separarli da ciò che è invece "naturalmente" connaturato alla vita degli esseri umani, per cui di cosa vogliamo amabilmente chiacchierare?


Forse ho capito, finalmente quello che intendi: è solo un problema di definizioni.
Credo che tu intenda (correggimi, se sbaglio) “evento naturale” tutto quello che può accadere nella vita di un uomo in assenza della società (ad un naufrago su un’isola deserta), mentre sociale tutto quello che deriva dalla convivenza delle persone.

Citazione:

Tanto per capirci: lo stupro di cui è stata vittima la tua amica è un danno "sociale", per me.
Rimuoverne il ricordo, giusto o sbagliato che tu lo ritenga, non implica il rimuoverne le cause,

Va beh, Florizel questo mi sembra chiaro, non ho mai affermato il contrario.

Citazione:

ed è esattamente quello che ritengo si debba fare.


Anch’io, se è per questo, se non rimuovi le cause il problema permane.
Il solo rimedio non è una soluzione.

Citazione:

Il rischio che l'utilizzo del farmaco comporta è che lo si adoperi unicamente su chi ha subìto il danno, per evitare di intervenire sulle cause che l'hanno provocato.

Questo concetto l’ho capito subito, almeno uno su tanti.
Il rischio esiste ed esiste per tutto ciò che si presta a molteplici impieghi.
Nello specifico caso forse sarebbe più economicamente conveniente rimediare al danno che alle cause, ma questo non te lo saprei dire.
In quest’ottica comprendo i tuoi timori e spero che non si avverino.

Citazione:

La schiavitù è un danno sociale.
Un aereo che casca è un danno sociale.
Una casa abbattuta da una ruspa è un danno sociale ( e politico).
Assistere impotenti ad un omicidio è un trauma da evento sociale.
Essere torturati è un danno sociale.
Essere licenziati è un danno sociale.
Una diga che straripa è un danno sociale.
Ammalarsi di cancro per contaminazione all'uranio impoverito è un danno sociale.
vedere i propri figli o i propri cari trivellati di colpi durante una guerra è un danno sociale.
Puoi affermare che questi siano eventi "naturali"?


Assumendo la definizione di “naturale” data poco sopra, assolutamente no, dipendono dalla società.
Vedi, quello che mi ha portato fuori strada era la distinzione tra eventi “naturali” e “innaturali”.
Prendiamo la schiavitù, l’ha creata la società e quindi le conseguenze sono imputabili ad essa.
Putroppo io la vedo come la conseguenza della cupidigia e dell’egoismo dell’uomo, e quindi “naturale”, logica, ovvia, usa il termine che preferisci, perché derivano dalla natura dell’uomo.
Se invece mi fermo all’ultima causa, senza cercare di risalire a quelle che a loro volta l’hanno generata, allora fare la classificazione che proponi mi è molto semplice, se mi ammalo perché lavoro in un posto insalubre, in primo luogo è per cause di lavoro, in secondo per causa della società e così via…

Spero di averla azzeccata…..
Ora ti saluto e se puoi non “strapazzarmi” tanto...

Messaggio orinale: https://old.luogocomune.net/site/newbb/viewtopic.php?forum=49&topic_id=3247&post_id=82439