Re: Energia da fonti rinnovabili

Inviato da  frankad il 6/12/2005 8:42:49
L'analisi di Abulafia è sacrosanta. in un momento in cui l'equilibrio del limite di tolleranza, sia da parte della natura che dell'uomo (consapevole o no), si trova in grave pericolo non possiamo pensare a fonti energetiche rinnovabili più o meno innocue.
Tutto ciò per il semplice fatto che esistono tecnologie totalmente passive che sono in grado di generare energia in grandi quantità, così come l'acqua.

Manolete ha "acertado" (azzeccato) una tendenza che gli scienziati e gli "strateghi" dell'energia rinnovabile.....sociale, hanno ben chiara: la miniaturizzazione. Perchè l'obiettivo principale è quello: produrre personalmente (nel proprio ambito familiare, condominio, comunità etc.) le risorse (rinnovabili) necessarie. Miniaturizzare per frammentare al massimo il procedimento e renderlo di ambito domestico.

Parliamo per assurdo: immagianiamo un piccolo elettrodomestico, tipo una lavastoviglie. Ci si butta la spazzatura dentro e lui la distrugge totalmente generando l'energia necessaria per la nostra casa. Il rifiuto perde la sua mobilità, uno dei fattori più sgradevoli. Diventa non più un problema, ma un valore aggiunto. si smette di inquinare in percentuali enormi (meno discariche, termovalorizzatori, inceneritori, cassonetti strazeppi etc.) il resto sarà a carico di chi dovrà smaltire rifiuti speciali, non RSU. E la bolletta delll'energia la appendiamo con una cornice, così come una foto dell'amministratore delegato dell'Enel.
Quanto sarà fantasia o quanto realtà?.
Alle prossime puntate.

Franco

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