Re: Energia da fonti rinnovabili

Inviato da  manolete il 3/12/2005 23:08:05
@#**ç°## e quant'altro.

una volta tanto che scrivo un post più lungo del solito ...
sto xyz mi chiude tutto in faccia e mi costringe a ricominciare da capo.

... ma non gliela do vinta!

Carissimi Frankad e Abulafia,

cercherò di rispondervi nel modo più sintetico che riesco (portate pazienza perché sicuramente metterò la vostra a dura prova con la lunghezza di questo post ).

Comincio con Frankad: certo che sono cosciente di aver toccato un argomento che scotta.

So benissimo che il mondo dei rifiuti è gestito dall'eco-mafia (intendendo mafia=qualsiasi organizzazione di stampo criminale che attua i propri piani a discapito del prossimo, senza nessuna precisa connotazione geografica).
Il mio fine è solo capire se tra i “simpatici turisti della politica” che ci governano qualcuno ha avuto la bella pensata di fare il solito gioco delle tre carte per “sdoganare” l'incenerimento rifiuti come “energia rinnovabile”. Tutto qui.

Personalmente, considero energia rinnovabile solo quanto si può ripetere indefinitamente senza alterare l'equilibrio del pianeta.
Ad esempio il sole che sorge e tramonta tutti i santi giorni, può fornire, attraverso celle fatte col silicio (OT: qualcuno ha letto circa un mese fa di quel ricercatore americano di origine cinese, che avrebbe scoperto un materiale che sostituisce il silicio nei pannelli FV e che abbatterebbe i costi di circa l'80%?) ci può fornire energia elettrica attraverso pannelli FV; idem il vento, che finché avremo atmosfera attorno alla terra ed essa seguiterà a ruotare su se stessa, potrà muovere i nostri moderni “mulini a vento”; e via con le maree, il geotermico, ecc.

Già considero la combustione del carbonio (legna, carbone, petrolio ecc) un “consumo", in quanto rispetteranno sicuramente la legge di Lavoisier, ma una volta che, rotti gli equilibri, tutto il carbonio sarà sotto forma di CO2, il gioco sarà finito; idem con la radioattività, l'idrogeno, ecc. In una parola, rischiano di essere “processi irreversibili”, se superano una certa soglia di equilibrio.

Proseguo rifacendomi al post di Abulafia.
Citazione:
Può veramente esistere un tipo di energia disponibile in quantità illimitata, gratuita e per tutti? ... La free energy esiste è dappertutto e aspetta solamente di essere utilizzata...

prosegui con:
Citazione:
Propagandare una nuova fonte energetica come “inesauribile" [...] significa scatenare l'illusione, la perdita di un freno con seguente minaccia di tutto ciò che intorno a noi necessita di determinati equilibri per sopravvivere.


Credo che il punto principale sia invece proprio questo: LA POSSIBILITA' DA PARTE DI CHIUNQUE DI PRODURRE ENERGIA CON COSTI PROSSIMI A ZERO, che unita a L'INFORMATICA che ti permette di comunicare risultati e progressi in “tempo reale" all'intero pianeta, metterebbe definitivamente in crisi gli attuali poteri.
In una parola darebbe un forte impulso alla libertà individuale: pensate solo cosa potrebbe significare avere a disposizione “gratis" l'energia per cucinare, scaldare l'acqua e l'abitazione, produrre attrezzi per coltivare la terra, estrarre l'acqua dal sottosuolo, aggiunto ad una “comunicazione globale", per cui, se io o tu scopriamo come far crescere un nuovo vitigno, immediatamente lo puoi comunicare (e con-dividere) con l'intero pianeta.

Come riuscire a fare tutto ciò?
Credo che l'unica strada possibile da seguire sia quella che chiunque di noi arrivi a scoprire un energia con le caratteristiche descritte (e qui mi aggancio anche all'ultimo post di Frankad) non ne faccia un brevetto per il proprio tornaconto personale, ma agisca come fecero i padri dell'Open Source: rendendola soggetta ad una GPL (General Public License), ossia tutti possono far uso della tecnologia descritta, ma chiunque apporti una miglioria non possa trarne ricchezza personale (alla Bill Gates, per intenderci).

Chiudo disilludendo forse Abulafia (a proposito: Abulafia come il PC che Eco dà a Stefano Belbo ne Il pendolo di Focault?): non sono né “del giro”, né un addetto ai lavori,; semplicemente sono alcuni anni che mi interesso (quando posso) di energia, perchè ritengo, come ho già detto, che unitamente all'informatica possano veramente cambiarci la vita (se non ce la toglieranno prima... come hanno fatto a Mallowe, o ci strapperanno un eppur si muove... come a Galileo, o chissà cosa hanno fatto o prospettato a Tesla, caso assai curioso il suo...; per fortuna non siamo in Gran Bretagna, perchè allora saremmo certi di "beccarci" un'accusa di omosessualità, come Wilde o Alan Turing...).

Suerte (mucha suerte) a entrambi,
a voi il pallino, per ora,

manolete

PS: ci ha riprovato a "buttarmi fuori" ma stavolta l'ho fregato
Quel che mi indispone di tutto ciò è che quando rientri ti vedi scritto:
"Bentornato manolete"
bentornato un c**zo!!!!

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