Re: Energia da fonti rinnovabili

Inviato da  frankad il 22/11/2005 11:09:51



Ucciso il Dr. Eugene F. Mallove

“Non c’è praticamente nessuna area dell’attività umana che non sarà completamente influenzata dalla comparsa di tecnologie basate sulle nuove energie - in particolare nel campo della guerra o della pace, della salute e dell’ambiente.”
Dr. Eugene F. Mallove

Eugene F. Mallove, 56 anni, scienziato conosciuto in tutto il mondo per la sua attività di informazione sulle fonti energetiche non convenzionali, in particolare della Fusione Fredda, è stato assassinato a Norwich nel Connecticut la notte dello scorso venerdì 14 maggio. La polizia avvisata da una telefonata ha trovato il suo corpo selvaggiamente bastonato a morte sulla soglia della casa dei suoi genitori nella zona di Salem Turnpike. Gli inquirenti presumono possa trattarsi di una rapina anche se, da una prima indagine, dall’abitazione non risulta asportato niente di particolare.

L’automobile di Mallove è stata trovata in un parcheggio a Preston, ad alcuni chilometri di distanza, portata da qualcuno rimasto per ora sconosciuto. Il professor Mallove si era laureato in Scienze al Massachusetts Institute of Technology specializzandosi, sempre all’MIT, in ingegneria aeronautica e astronautica. Nel 1975 aveva ottenuto un dottorato in scienze ambientali all’Università di Harvard. Era stato docente di giornalismo scientifico all’MIT e alla Boston University, e caporedattore scientifico all’ufficio informazioni dell’MIT. Nel 1995 Mallove aveva promosso la New Energy Foundation, un’organizzazione senza scopo di lucro dedicata alla diffusione di informazioni sulla Free Energy.

Prolifico autore di articoli e libri, una nomination per il Premio Pulitzer per il suo libro “Fire and Ice: Searching for the Truth Behind the Cold Fusion Furor” (Fuoco e Ghiaccio: Cercando la Verità Dietro il Furore della Fusione Fredda). Dal 1995 pubblicava il bimestrale Infinite Energy, un bimestrale estremamente curato che cercava di scendere nei dettagli di quelle ricerche che la scienza ufficiale fa finta di non vedere.

Eugene Mallove aveva visitato l’Italia molto spesso nel corso di convegni e conferenze dedicate alla Fusione Fredda. Nel nostro paese aveva molti amici e seguiva sempre con interesse le attività di ricerca di numerosi scienziati. L’energia e la passione che Eugene metteva nelle sue attività di promozione e informazione sulle energie non convenzionali potrebbero essere all’origine della sua tragica fine.

Da oltre quindici anni la sua attività era dedicata esclusivamente alla diffusione di studi e ricerche sulla Free Energy. La sua professionalità, non tanto come giornalista che si occupava di scienza ma soprattutto come scienziato che si occupava di informazione, gli consentiva di capire esattamente la potenzialità di alcune tematiche, di individuarne le applicazioni nella società e di identificare facilmente i detrattori e le false informazioni diffuse dalla cosiddetta “scienza ufficiale”.

Ricostruendo la storia della Fusione Fredda fin dal primo esperimento di Martin Fleischmann e Stanley Pons, avvenuto all’università di Salt Lake City nel 1989, non possiamo dimenticare che:

Nel 1991 l’allora Presidente degli USA George Bush, per dare un taglio alle polemiche nate in seguito all’esperimento, incaricò l’MIT di replicare le prove e di compilare un rapporto.

John Deutch

Il rapporto finale che arrivò sulla scrivania del Presidente, compilato e firmato del rettore dell’MIT John Deutch, concludeva “provando” che la reazione nucleare era soltanto una “frode”, screditando i molti scienziati che si erano interessati alle ricerche e sottolineando che “non fu ottenuta assolutamente nessuna reazione”. Ovvero “la più grande frode scientifica degli ultimi secoli”. Eugene Mallove, con il suo formidabile fiuto di vecchio volpone dell’MIT, riuscì ad ottenere una copia degli appunti di laboratorio originali degli esperimenti eseguiti. I dati dimostrarono la frode ma quella contro l’intera umanità.


Veniva confermato che:

1 - La reazione era ottenuta da un comune componente di normale acqua, molto abbondante e facile da estrarre.

2 - La reazione produceva elio in forma gassosa e calore in eccesso.

3 - Nessuna radiazione, ovvero, nessun combustibile o scarto tossico e radioattivo per l’ambiente e gli esseri viventi. Una caratteristica che rendeva istantaneamente obsoleti e inutili le centrali nucleari e tutte le ricerche sulla condotte sulla fissione e sulla fusione calda.

Gli esperimenti condotti dall’MIT dimostravano che la Fusione Fredda era in grado di eliminare il fabbisogno sociale degli idrocarburi per la produzione di energia. Il professor Deutch mentì al Presidente Bush dichiarando che si trattava soltanto di una semplice frode!

Finì l’era del repubblicano guerrafondaio George Bush e iniziò la presidenza del democratico progressista Bill Clinton. Nel maggio 1995 nella sorpresa di tutti il neo Presidente Clinton nominò il professor John Deutch Direttore della Central Intelligence Agency, la CIA! Pensiamo non servano ulteriori dettagli. I lettori avranno già capito perfettamente lo sviluppo degli avvenimenti.


Richard Hoagland

Richard Hoagland, saputa la notizia dell’assassinio durante il programma radiofonico di Art Bell di cui era ospite, ha ricordato il lavoro di Mallove sulla Fusione Fredda sottolineando come questo crimine sia avvenuto alla vigilia di grandi annunci. Gli sviluppi della Free Energy e, in particolare, della Fusione Fredda hanno recentemente registrato grandi progressi in tutto il mondo. Progressi che potrebbero pesantemente penalizzare gli interessi di chi detiene il potere del mercato dell’energia.

L’omicidio di Eugene Mallove potrebbe essere un altro tassello di quella guerra nell’ombra che in occidente viene portata avanti da anni contro gli scienziati scomodi. Come il “suicidio” del fisico britannico che aveva smentito in un’intervista alla BBC le tesi di Blair sulle armi irakene di distruzione di massa. Oppure lo stillicidio della dozzina di scienziati assassinati misteriosamente in Gran Bretagna soltanto alcuni anni fa.

Per non parlare dell’Iraq, da dove continuano ad arrivare una valanga di notizie che vengono ignorate dagli organi di stampa ufficiali sullo stillicidio di docenti, professori e scienziati irakeni che vengono uccisi in apparenti tentativi di sequestro e rapina. Fino ad ora sono alcune centinaia, una vera guerra clandestina all’intellighenzia di quel paese per privarlo dei suoi maggiori esponenti della cultura e della scienza.

A proposito di progressi scientifici riguardanti la Fusione Fredda, invito tutti i lettori a leggere questo articolo redatto dai colleghi di Nexus:

Il recente convegno di Grottammare sulle nuove energie, ricco di spunti, proposte e relazioni estremamente interessanti, ha offerto ai convenuti uno spettacolo indimenticabile. Un gruppo di brillanti ricercatori napoletani ha ripetuto, a beneficio del pubblico presente, un esperimento forse impropriamente definito di “fusione fredda” (dato che i loro riscontri sperimentali indicherebbero piuttosto un processo di trasformazione della materia, col manifestarsi di elementi del tutto assenti all’inizio del test) durante il quale l’elettrodo in tungsteno nella cella elettrolitica ha cominciato a sprigionare una brillante luminosità, raggiungendo temperature certamente superiori ai 2000°C.

Per i dettagli tecnici e sperimentali vi rimando a quanto già pubblicato in due precedenti occasioni da Roy Virgilio in questo stesso sito; quello che posso aggiungere è che sui presenti, me compreso, l’impatto emotivo di un simile spettacolo è stato fortissimo. Per questo motivo, riproporremo tale dimostrazione a beneficio dei convenuti al nostro prossimo convegno di NEXUS, in fase di programmazione per ottobre.

Istituzione scientifica citata nell’articolo:

http://www.mit.edu/


Il giornale fondato dal Dr. Eugene F. Mallove:

http://www.infinite-energy.com/

Dr. Eugene F. Mallove

http://www.infinite-energy.com/whoarewe/gene.html


Articolo di: Edoardo Capuano


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