Re: Energia da fonti rinnovabili

Inviato da  frankad il 22/11/2005 8:55:12
Que tàl Manolete?

Un saludo agli amici che seguono questo'argomento.

Siamo ancora in una fase "embrionale" per poter aprire il ventaglio dell'analisi e degli orizzonti. Diciamo che l'informazione "generalizzata" è rimasta ancorata (quelli fuori, intendo) a cio che dice Grillo da una vita sulla macchina ad idrogeno, mi ha rotto definitivamente perchè lui non esce dall'eolico (tedesco soprattutto) che in Italia stanno bloccando dappertutto (giustamente), ne da quella maledetta macchina che gli fecero vedere degli ingegnieri della Fiat (di nascosto) circa 100 o 200 anni fa.

L'importanza del settore energetico nel mondo sta tutta nel sangue innocente versato. Non credo abbiamo necessità di rinvangare il nostro orrore e dolore in questo forum.

Ma si muove bene chi si muove in silenzio, mentre gli altri fanno casino. Passi inosservato, vai avanti e non stimoli gli altri. Chi non sa non sospetta. Soprattutto nel campo dell'innovazione tecnologica ed uno dei top e la tecnologia legata alla produzione di energia.
Una "persona" un giorno mi spiegò la strategia adottata dalle compagnie petrolifere negli ultimi decenni, siamo stati spettatori di guerre etc. Il petrolio è salito dai lontani 18 $ fino a livelli vicini agli 80 $. Mi chiese se sapessi con quale prezzo i produttori e le compagnie avrebbero avuto un lauto margine di guadagno: il prezzo era il primo, 18$. Chiesi che perversione avesse portato al bagno di sangue con annessi e connessi e quale fosse la vera natura dell'innalzamento del prezzo. Mi rispose che tutti sanno bene cosa succederà con la reazione (ALLA FINE) della gente sui problemi di salute legati agli scarichi tossici delle auto (anche se quel demente di Veronesi dice che non è così, chiaro che poi si scopre che una compagnia petrolifera è tra i suoi sponsor, solite schifezze) sull'ambiente e sul global warming, quindi sarà necessario immettere sul mercato automobili che consumino, per esempio, 1lt. ogni 100 Km. (che del resto sono pronte da un pezzo).
Se ricordate, da poco una cordata di costruttiori tra i quali c'è la BMW ha annunciato qualcosa del genere.
Cosa hanno ottenuto i furbacchioni, tra sangue, bambini uccisi, violenza e devastazione? Che avendo consolidato il prezzo del petrolio ai pazzeschi livelli attuali, anche se verrà fuori l'auto che fa 100 Km al litro...loro guadagneranno lo stesso!! E si, perchè il VERO prezzo del barile non è la pazzia attuale, ma gli "antichi 18$ o giù di li.
Tu consumi di meno? Io te lo vendo a 4/5 volte più caro, LO STESSO PRODOTTO, e continuo a guadagnare lo stesso. Mi viene solo una cosa in testa da riferire loro, vi chiedo scusa: BASTARDI e ASSASSINI:
Hanno spietatamente preparato il terreno, gli aumenti assurdi gli hanno concesso di finanziare le guerre e gli omicidi per arrivare a questo punto, ed ora si sono assestati su di una posizione dove potranno anche apparire in televisione e dire "ESSO per il verde, ESSO sponsorizza l'auto che fa 100 Km con un litro"....dopo aver sponsorizzato gli assassini americani per arrivare dove sapete.

Questa è la situazione degli idrocarburi. Ma c'è una deviazione dalla retta via....gli idrocarburi possono essere prodotti da scarti vegetali!!! Da foglie, rami erba. E NON FANNO ODORE, NON INQUINANO. Perchè non ne disponiamo? Questa ve la lascio alla prossima puntata.

Solo un ultimo assaggino: sapevate che....

Trasformazione del metano in petrolio sintetico

Una soluzione molto interessante è quella esaminata nell’articolo di Le Scienze “Combustibili liquidi dal gas naturale”, che consiste nel trasformare il metano, con un processo chimico, in un combustibile liquido a temperatura ambiente, in modo da poterlo trasportare come il petrolio. Con una resa nella conversione del 70%, si potrebbero ottenere 500 miliardi di barili di greggio sintetico, una quantità pari alla metà di tutte le riserve stimate.

Nell’anno della prima pubblicazione dell’articolo (1997) gli automobilisti della California potevano già fare il pieno con una miscela di gasolio sintetizzato da gas naturale, quasi del tutto esente da zolfo, azoto e metalli pesanti. Altri impianti per la produzione di petrolio sintetico erano in progetto o in costruzione in Alaska, nel Qatar e in Norvegia.

Le compagnie petrolifere e i paesi produttori non possono accettare di buon grado che metà delle loro riserve di idrocarburi vengano distrutte senza che se ne possa ricavare nulla. L’utilizzo diretto del metano sarebbe da preferire, ma anche la trasformazione chimica del gas è una buona soluzione, perché i metanodotti non potranno mai arrivare dappertutto, e perché il risultato finale sarà sempre quello di evitare un colossale quanto inutile sperpero.

Vi chiedo solo di informarvi su un altro argomento che fa parte anche del mio lavoro e che certamente conoscere: la FUSIONE FREDDA.

Vi comunicherò alcuni dati al più presto.

Franco



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