Re: Energia da fonti rinnovabili

Inviato da  padrealdo il 17/11/2005 21:47:05
In seguito alla mia risposta a Cristian Tolettini, Carlo Bertani mi ha scritto quanto segue.

La ringrazio per avermi inviato in Cc la missiva della Lega Nord: personalmente, ho ricevuto quelli dell'IDV - Di Pietro (Vatinno) e dei Verdi (Berlenghi). Non se ha ricevuto il piano energetico dell'Unione, se lo vuole ricevere posso inviarglielo così come l'ho ricevuto da Vatinno. Vatinno è stato sincero, affermando che il piano (del 2004) è appena una bozza, ma se dovranno governare temo che con quella "bozza" non andranno lontano.

E' vero, forse sono stato un po' troppo duro con la destra, ma quando s'ipotizza di "stivare" l'anidride carbonica nelle miniere...ed a dirlo è un ministro delle Attività Produttive, beh, vuol dire proprio andarsele a cercare!

Sul 10% che dichiarano d'aver raggiunto per ottemperare alle richieste dell'UE, si tratta del solito gioco delle tre carte: conteggiano nel 10% anche l'idrolettrico (7-8%), sul quale però - visto l'acuirsi dei mutamenti climatici - non si può certo fare troppo affidamento. Fra l'altro, da circa tre anni a questa parte - ad ogni inizio estate - s'inizia ad avvertire carenza d'acqua per l'agricoltura. La cosa è grave perché la combustione dei fossili ed il nucleare sono vere e proprie idrovore d'acqua: lo sanno, ma fanno finta di niente; quando la temperatura dell'acqua di raffreddamento dei condensatori delle centrali supera i valori di legge, modificano i valori con un decreto legge d'urgenza (lo hanno fatto nel 2003).

La confusione sull'idroelettrico è massima, giacché l'ENEL utilizza alcuni surplus notturni d'energia elettrica per convogliare acqua nei bacini in alta quota, e riutilizzarla nelle fasi di "picco" diurne. Sappiamo entrambi che - conteggiando le reali rese dei due processi - forse appena la metà dell'energia originaria va all'utilizzo, ma la domanda è un'altra: conteggiano nell'idroelettrico anche questo "saliscendi" dell'acqua nei bacini? Usano soltanto il segno + od anche il meno?

Mah, il tenore della sua risposta è giustissimo: io, a volte, ho la tendenza a ferire con l'ironia, ma lo faccio perché ho praticato per tanti anni la pazienza, ed ora ho deciso che era ora di cambiare. Sull'ipotesi che le rinnovabili non possano "coprire" il fabbisogno attuale, le invio un grafico presentato da Christofer Huss (BMW) al Convegno sulla mobilità sostenibile di Milano, settembre 2003. I tedeschi puntano già, per il 2050, all'autosufficienza energetica.

Ho scritto un altro articolo su disinformazione sui trasporti, riprendendo semplicemente le indicazioni della Corte dei Conti e dell'UE, eppure sembra che parli un marziano.

La saluto cordialmente: speriamo di risvegliare qualche mente "assonnata". C.B.

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