Re: Digiuno
Inviato da mc il 24/8/2006 11:32:30
Citazione:
....molto "forse"....
Citazione:
Necrocannibalismo... ehehehe... ho usato quel termine per il commento di nike... non perche' lo senta propriamente calzante, riferito alle mie abitudini alimentari.
Mi rendo sicuramente conto che siamo tutti esseri viventi. Costituiti, piu' o meno, di una manciata di quegli elementi presenti in questa parte di universo. Piante comprese.
Sotto forme differenti, ma con le stesse origini chimiche.
E' solo una variazione di forma e di struttura la morte, no?
Ebbene, se l'animale che mangio, invece di cadere al suolo e di iniziare la sua trasformazione di materia post mortem, dovuta alla decomposizione, viene trasformato e assimilato dal mio organismo, mi sembra automatico considerare questa, una sorta di continuita'.
L'interpretazione degli antichi e' probabilmene stato il primo passo verso l'approfondimento del processo che descrivo. Una interpretazione, superficiale, sommaria, poco dettagliata, ma molto pertinente con cio' che si sarebbe scoperto in futuro.
Una schematizzazione dei processi mentali e chimici dell'introdurre nel corpo alimenti, guardati ad occhio nudo, contro la schematizzazione attuale (che e' sempre una schematizzazione: chissa' quante altre cose dovremo ancora scoprire) degli stessi, pero', usando un microscopio, la quale lente aumenta progressivamente, col passare del tempo, l'ingrandimento.
mc
Forse mc ha raggiunto una consapevolezza superiore
....molto "forse"....
Citazione:
non necrocannibalismo (!!!) o mera sussistenza ma comprensione infinita nei confronti degli animali!
Necrocannibalismo... ehehehe... ho usato quel termine per il commento di nike... non perche' lo senta propriamente calzante, riferito alle mie abitudini alimentari.
Mi rendo sicuramente conto che siamo tutti esseri viventi. Costituiti, piu' o meno, di una manciata di quegli elementi presenti in questa parte di universo. Piante comprese.
Sotto forme differenti, ma con le stesse origini chimiche.
E' solo una variazione di forma e di struttura la morte, no?
Ebbene, se l'animale che mangio, invece di cadere al suolo e di iniziare la sua trasformazione di materia post mortem, dovuta alla decomposizione, viene trasformato e assimilato dal mio organismo, mi sembra automatico considerare questa, una sorta di continuita'.
L'interpretazione degli antichi e' probabilmene stato il primo passo verso l'approfondimento del processo che descrivo. Una interpretazione, superficiale, sommaria, poco dettagliata, ma molto pertinente con cio' che si sarebbe scoperto in futuro.
Una schematizzazione dei processi mentali e chimici dell'introdurre nel corpo alimenti, guardati ad occhio nudo, contro la schematizzazione attuale (che e' sempre una schematizzazione: chissa' quante altre cose dovremo ancora scoprire) degli stessi, pero', usando un microscopio, la quale lente aumenta progressivamente, col passare del tempo, l'ingrandimento.
mc
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