Re: Salute, ambiente ed eticità: vegan vs onnivori

Inviato da  migiu2 il 22/7/2006 0:25:58
Citazione:

Santro ha scritto:
Sono convinto che qualcuno sta gia provando dei sensi di colpa......

http://www.mednat.org/piante_parlano.htm

L'umana sensibilità ci porterà alla tomba? Oppure una succulenta pillola ci salverà?


Beh, ma da un sito che parla di omosessualità e dice testualmente:

Citazione:
L’Omosessualità è una condizione di anormalità (rispetto alla definizione dei sessi) e quindi di malattia genetica (mutazione nei geni nel DNA per mezzo di malattie degli avi e/o vaccinazioni) od acquisita per i vari condizionamenti da parte della famiglia, amicizie, gruppo, societa' - o per devianza (definizione dal dizionario: insormontabile difficoltà ad adattarsi alle fondamentali norme comportamentali del gruppo - maschio e/o femmina - di appartenenza)
(+ altre banalità assurde)
...bisognerebbe soppesare bene tutto il resto che leggiamo!!

Detto questo non nego che le piante abbiano una loro "sensibilità", anzi a volte si manifesta in maniere veramente spettacolari!

Ma il problema è questo: se scegliamo di VIVERE come esseri viventi, dobbiamo necessariamente farlo a spese di altri esseri viventi. Nella fattispecie preferisco alimentarmi di essere viventi vegetali (che è la forma di alimentazione che il corso dell Natura ha forgiato per me) piuttosto che di esseri viventi animali, che oltre ad essere inquinanti come già visto in precedenza, mangiano già loro stessi una grandissima quantità di vegetali. E allora cosa è meglio? crearsi l'alibi che anche le carote soffrono e continuare ad abbuffarsi di animali morti (a loro volta chissà, mangiatori di carote..) o scegliere la via del male minore, ma veramente minore x tutti, noi stessi e l'ambiente, cioè nutrirsi DIRETTAMENTE di vegetali?

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