Re: HIV e AIDS

Inviato da  fiammifero il 16/8/2006 22:40:45
La differenza che c'è tra un addetto ai lavori ed un'esterno,a mio avviso è il "distacco dalla realtà".
Chi intraprende la ricerca è spinto da nobili ideali,da curiosità,da spirito di sacrificio da passione e dedizione al lavoro che fà, ma poi inconsapevolmente entra in un ingranaggio a lui sconosciuto,le Multinazionali Farmaceutiche,che finanziano i laboratori di ricerca,danno indicazioni e direttive al funzionario responsabile che distribuirà il lavoro sezionato e smembrato in più parti ai suoi dipendenti ricercatori,che porteranno solo a lui i risultati ottenuti e che lui assemblerà per ottenere i risultati voluti. Credo che grosso modo funzioni così,all'insaputa dei veri ricercatori mal retribuiti e che lavorano alle dipendenze altrui.
Altro discorso sarebbe se la "vera ricerca" fosse autonoma ed autogestita,qualcuno ci prova ma viene ostacolato,denigrato perchè contro il sistema. Credo che se ci fosse più consapevolezza e distacco (sarà che ho una visione romantica del ricercatore che passa notti insonni) ed organizzazione tra gli stessi ricercatori senza rivalità e competizioni create ad hoc,si potrebbe arrivare a risultati eccellenti e nel vero interesse dell'umanità.
Scusate l'intermezzo,ma per onestà intellettuale,mi sento di difendere dei lavoratori in buona fede,e soprattutto spronarli ad andare oltre le apparenze,alla ufficiosità ed ufficialità,a ragionare con la propria testa,a ribellarsi a certi schemi mentali appresi negli atenei,a dare più credito al proprio intuito.
Per quelli in mala fede,e credo che ce ne siano molti,sopratutto quelli che lavorano nei grandi laboratori all'estero e ben retribuiti ed a conoscenza da chi sono prezzolati,dico " peste li colga"

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