Re: HIV e AIDS

Inviato da  vulcan il 24/10/2005 2:10:50
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Citazione:
(padma) I test (Elisa, WB, ecc..) venno a "beccare" effettivamente la presenza del retrovirus HIV o attestano una condizione particolare (a livello anticorpale) del sistema immunitario del paziente?


Le domande poste sono legittime .. tuttavia vi è da precisare che la risposta è ovvia per un biologo o un medico .. meno ovvia e piena di possibili ricadute che alimentano la “diffidenza” per un non addetto ai lavori.

Si individuano gli anticorpi .. l’isolamento dell’agente infettivo non è la pratica fondamentale di laboratorio per fare la diagnostica delle patologie infettive. La diagnosi è indiretta, guidata attraverso la identificazione del materiale di reazione specifico per quell’agente (anticorpi) + l’anamnesi (storia clinica) + il quadro clinico!

Una grandissima quantità della diagnostica delle malattie infettive passa attraverso questi due parametri.

Citazione:
1) I vari Test HIV possono essere definiti Completamente inefficaci visto che non mettono in evidenza la presenza del virus in toto nella sua forma attiva cioe' tutto intero, incazzato nero e in attiva riproduzione ma soalmente di "pezzi" di esso. In parole povere, il sistema immunitario riconosce il virus come un qualcosa di estraneo e lo fa a pezzi e sono propio questi pezzi che vengono messi in evidenza dai provvidenziali test. Probabilmente il test HIV potrebbe dare risultati positivi anche su di me, ma cio' starebbe solo ad indicare che il mio sistema immunitario e' venuto in passato a contatto con l'innocuo virus e lo ha neutralizzato.


La diagnostica di molte malattie infettive ma anche di molte malattie internistiche e non ultime le patologie chirurgiche è solo probabilistica. Conosco talmente bene e pratico assiduamente questa regola concettuale che nonostante a volte faccia una diagnosi , l’attimo successivo la rimetto in discussione!
Che dire per esempio di un soggetto con un quadro tipico di appendicite acuta …a sinistra e non a destra?
Il chirurgo è costretto ad aprire e trova una appendice intestinale “anomala” proprio a sinistra!

oppure,che dire dell’innalzamento ematico delle transaminasi (SGOT GPT) .. che fanno pensare ad una epatite in corso? Mentre quel soggetto invece frequenta 6 giorni su sette la palestra. ( le transamnasi provengono anche dal muscolo striato)


I test di laboratorio avvicinano la diagnosi in un modello teorico che si muove tra falsi positivi e falsi negativi!.
I test HIV rispondono esattamente in quanto a parametri generali a tutti i test a disposizione in medicina di laboratorio !
Specificità e sensibilità cioè, rappresentano la rete all’interno della quale si muove la diagnostica di laboratorio al cui aiuto deve giungere anche il quadro clinico !

Specificità e test altamente Specifico = se il test risulta positivo, questa positività è sicuramente correlabile a quello specifico agente e non ad una agente simile … tanto più la correlazione si avvicina al 100%, tanto più il test è specifico. (Peccato che questa specificità non cresca sempre di pari passo con la sensibilità ed ecco saltar fuori i falsi negativi ) …

Sensibilità e test altamente sensibile = Se il test subisce una alterazione è sensibile .. tanto più questa alterazione è facile da ottenersi tanto più i test è sensibile. ( peccato che la sensibilità non cresca di pari passo con la specifità.. ed ecco dunque saltar fuori i falsi positivi! )

Le cose stanno semplicemente cosi anche per l’HIV .. ecco perché due test a disposizione (che vanno fatti entrambi!)

Spero di aver dato un contributo! Certo che per rispondere a tutto ci vorrebbero altri 10 post

ciao a tutti
vulcan

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